Lucia Goracci del Tg1 sequestrata e aggredita in Romania da una senatrice no vax | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-14

La giornalista del Tg1 e la sua troupe sono stati rinchiusi all’interno dell’ufficio della parlamentare anti-vaccinista. Per loro anche un verbale di arresto. Solo l’intervento del console italiano ha risolto, dopo lunghissime ore, la questione

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Un’intervista concordata per parlare della situazione epidemiologica in Romania, uno dei Paesi con il più alto tasso di contagi, si è trasformata in oltre otto ore di sequestro all’interno dell’ufficio di una senatrice. È accaduto alla giornalista del Tg1 Lucia Goracci e alla sua troupe che durante quel colloquio con Diana Iovanovici Șoșoacă – membro del Senato romano e fervente no vax – sono stati, di fatto, rinchiusi. La loro colpa? Lavorare per una tv di Stato.

Lucia Goracci, la giornalista sequestrata dalla senatrice no vax in Romania

Nel servizio, andato in onda nell’edizione serale di ieri del Tg1, vengono riassunte quelle lunghe ore. Prima l’incontro con alcuni, poi la visita alla senatrice no vax. Domande che, evidentemente, non sono piaciute alla parlamentare che è balzata dalla sedia per chiudere tutti nella sua stanza. Lucia Goracci, come si vede nel filmato, è riuscita a varcare quella soglia dopo alcune discussioni. Ma la vicenda non è finita lì. La giornalista ha raccontato cosa è accaduto a lei e alla sua troupe in un’intervista al quotidiano La Stampa.

“Avevamo concordato l’intervista per non fare una cosa alla Giletti, ma quando l’abbiamo incalzata ha iniziato a accusarci di essere una tv di Stato, di parteggiare per il governo. Io invece sto con Dio e la religione, ci ha detto. Poi ci ha mostrato la porta per invitarci a uscire, invece ci ha chiusi dentro. Nella stanza c’era anche il marito e un’altra persona. E un a un certo punto è arrivata una quarta persona aprendo la porta”.

Ma i momenti di tensione non si sono conclusi lì. Perché se Lucia Goracci è riuscita a “liberarsi”, le persone della sua troupe sono rimaste chiuse nell’edificio per diverse ore. La senatrice no vax aveva anche chiamato le forze dell’ordine che erano accorse sul posto per intervenire. Ma prima dell’ingresso in quello ufficio è arrivato l’incontro con la giornalista del TG1 che ha raccontato il tutto ai poliziotti.

“Ho spiegato la situazione e ho chiesto di andare a liberare i colleghi che erano ancora chiusi. Quando siamo tornati dentro l’ufficio c’è stata una discussione e il marito della senatrice mi ha colpita alla spalla e a un braccio finché i poliziotti l’hanno fermato”.

Un gesto deprecabile, soprattutto perché quell’intervista era stata concordato. Lo si evince dal servizio integrale mandato in onda dal Tg1, con le immagini della senatrice romena che accoglie sorridente la troupe giornalistica italiana. Prima del suo delirio.

Ma la vicenda non si conclude lì. Una volta “liberati”, Lucia Goracci e la troupe del Tg1 sono stati portati in commissariato per sporgere denuncia. E lì la sorpresa: per loro c’era un verbale di arresto, con tanto di accuse paradossali di detenzione di droga e armi. Ovviamente si trattava di una montatura, ma dopo ore di discussione in commissariato, l’intervento del console italiano Gabriela Navatta ha portato alla liberazione di tutti gli inviati del telegiornale Rai.

(foto e video: da Tg1)

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