Le assurde parole di Montagnier in piazza a Milano con i No-vax: “Voi salverete l’umanità” | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-16

Il premio Nobel non smette mai di stupire: “La proteina usata per il vaccino è un veleno”

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Manifestazione con ospite d’onore ieri a Milano in piazza XXV Aprile per il ritorno in piazza dei No-vax dopo le festività natalizie. Ospite d’eccellenza, tra i circa mille partecipanti, il Nobel per la medicina Luc Montagnier.

Le assurde parole di Montagnier in piazza a Milano con i No-vax: “Voi salverete l’umanità” | VIDEO

“Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvato dai centri medici”. Lo ha detto il virologo e biologo Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008, notoriamente contrario ai vaccini contro il Covid e non nuovo a posizioni che si sono attirate le critiche della comunità scientifica, in piazza XXV aprile a Milano alla manifestazione no vax e no green pass organizzata da Italexit di Gianluigi Paragone.

Lo scienziato 89enne, davanti alla folla di No-vax, parlando in francese e con la traduzione in italiano, ha spiegato che “c’è stato un grande errore di strategia” nel contrasto alla diffusione del Covid-19. “Questi vaccini non ne impediscono la trasmissione. Questo vaccino non funziona”.

Il vaccino “anziché proteggere dalla malattia favorisce anche altre infezioni. La proteina usata per il vaccino è un veleno e tocca organi come il cuore, tanto che molti atleti si stanno ammalando. Il vaccino è fatto per proteggere e non per uccidere”. Per Montagnier “è un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini”.

C’è da dire però che, nonostante la brillante carriera, negli ultimi dieci anni la comunità scientifica ha cominciato a guardare con sospetto tesi scientifiche di Montagnier.

Non c’è comunque dubbio sul fatto che fra gli scienziati che hanno espresso dubbi sui vaccini, la sua è diventata subito la voce più autorevole. A partire già dai primi mesi dalla pandemia, in cui spiegava che il Covid era un virus nato da un laboratorio in cui si stava studiando il vaccino contro l’Hiv.

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