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Come Willy: il ragazzo pestato a Colleferro per aver difeso un amico
neXtQuotidiano 19/04/2021
Prima i pugni al volto poi, una volta caduto a terra sbattendo la testa, è stato colpito anche con un calcio. Poi lo hanno lasciato lì e sono fuggiti. Colleferro rivive l’incubo della morte di Willy Monteiro
Colleferro rivive l’incubo della morte di Willy Monteiro dopo il pestaggio di un ragazzo di diciassette anni. E lui racconta: “Si sono vendicati perchè ho difeso un amico”
Il ragazzo pestato a Colleferro per aver difeso un amico
Prima i pugni al volto poi, una volta caduto a terra sbattendo la testa, è stato colpito anche con un calcio. È questa la ricostruzione dell’aggressione ai danni di 17 anni avvenuta a Colleferro, nello stesso paese della provincia di Roma dove è stato brutalmente ucciso Willy Duarte Monteiro. La Polizia a poche ore dai fatti ha rintracciato e fermato due giovani. Stando alla ricostruzione degli investigatori del commissariato Colleferro, diretto da Francesco Mainardi, poco dopo le 17 di ieri, su corso Turati all’angolo con piazza delle Repubblica, un gruppetto di adolescenti di Segni sono stati avvicinati da due coetanei di Colleferro: per motivi che sono ancora oggetto di indagine, è nata un’aggressione ai danni del 17enne. Il giovane è stato colpito con dei pugni al volto ed è caduto in terra sbattendo la testa. Anche una volta a terra, uno dei due aggressori, avrebbe colpito la vittima con un calcio. Subito dopo gli aggressori sono fuggiti e il 17enne è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale di Colleferro. Lorenzo racconta, come scrive il Corriere, che è stata una vendetta. Lui ha difeso un amico e i bulli lo hanno pestato:
«Mi sono saltati addosso perché qualche settimana fa ho difeso un mio amico dalle loro prese in giro. Me l’avevano promesso, e così hanno fatto — dice Lorenzo —. Sono dei bulli, frequentavamo la stessa palestra dove si insegnano Mma, poi hanno cambiato. Sembravano tranquilli, soprattutto uno, ma era tutta scena».
I poliziotti, anche grazie alle varie testimonianze, hanno individuato i due aggressori, entrambi di Colleferro, un 19enne e un 18enne. Sono state effettuate le perquisizioni domiciliari a casa degli indagati che hanno portato al sequestro degli abiti indossati durante il fatto. In particolare, uno degli indagati, stava lavando una maglia nella lavatrice. Sequestrati anche i cellulari in uso ai due ragazzi. La vittima, che ha riportato varie fratture alla mandibola, al naso e una lacerazione del labbro, si trova in ospedale e al momento la prognosi è riservata. I due aggressori sono stati sottoposti al fermo di polizia giudiziaria e, secondo le indicazioni della Procura di Velletri, sono stati accompagnati in carcere. Come spiega il Corriere i due fermati sono “rivali di un’altra palestra dove si praticano le Mma, le arti marziali miste, le stesse usate contro Willy dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, ora sotto processo per omicidio volontario. Fra loro Christian Marozza, aspirante attore, e il suo amico Lorenzo Farina, entrambi 19enni, arrestati poco dopo nelle loro abitazioni”. L’accusa per loro è di concorso in lesioni gravissime. Nel cellulare di uno dei due ci sarebbe un video dell’aggressione:
L’aggressione a #Colleferro. Non è in pericolo di vita il 17enne, preso a calci e pugni da due giovani che sono stati fermati. pic.twitter.com/1TGTKGdgx4
— Tg2 (@tg2rai) April 19, 2021