Lo strano caso del turco (ubriaco) che partecipa alle operazioni per il suo ritrovamento

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-30

Il turco si era alzato da tavola dopo una lunga bevuta, poi un giro nei boschi. Non vedendolo tornare gli amici hanno allertato le autorità

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Ognuno ha l’idolo che merita, il nostro nuovo iconico faro ispiratore è Beyhan Mutlu: 50enne turco che ha partecipato alle ricerche per la sua sparizione.

La storia arriva da Inegol, Turchia. Lì Mutlu passa una serata più frizzante di altre che si conclude con troppo alcol in corpo e con una epocale sbronza. Nulla di nuovo fino a qui. L’uomo decide di prendere aria dal tavolo dove era seduto e si va a fare una passeggiata per i boschi. Ma quando gli amici vedono che non torna, cominciano a preoccuparsi. Ecco allora che partono le ricerche. I numeri dei ritrovamenti di gente viva in Turchia non sono molto alti, ecco allora che familiari ed amici si affannano per chiudere il prima possibile questa terribile vicenda.

Cinquantenne turco ubriaco partecipa alle operazioni per il suo ritrovamento

Le squadre di ricerca, divenute numerose, battono l’area gridando il nome del 50enne scomparso. Tutti hanno il terrore che per lui non ci sia più nulla da fare. Beyhan Mutlu nel mentre, ripresosi e con nuova gagliarda lucidità fa tornare verso il suo gruppo ma sulla strada si imbatte in un gruppo di persone che erano lì per lui.

Come se nulla fosse l’uomo si aggiunge ai ricercatori continuando a gridare a squarciagola il suo nome. Solo dopo un po’ di tempo, forse rinsavito dagli effetti dell’alcol arriva la svolta. Uno dei presenti ha urlato il suo nome e lui ha risposto: “Sono qui”. Dopo aver chiarito la situazione, la polizia lo ha riportato a casa. Non è chiaro perché nessuno si sia accorto prima che la persona scomparsa era proprio lì con loro. Una notte che nessuno dimenticherà, soprattutto i social.

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