L’incredibile ultimo giro di Yeman Crippa che vince l’oro nei 10.000 metri agli Europei | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-22

Il 25enne ha trionfato a Monaco grazie ai 400 metri finali da urlo. Una rimonta che gli è valso il gradino più alto del podio

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Ha inseguito questo oro non solo negli ultimi 400 metri, ma in tutta la sua ancor giovane carriera. Alla fine Yeman Crippa ce l’ha fatta a Monaco di Baviera, conquistando il gradino più alto del podio e la medaglia più preziosa al termine di un’incredibile rimonta: è lui, ora, il campione europeo dei 10.000 metri piani. Il 25enne ha corso una gara quasi perfetta e nel corso dell’ultimo giro ha spinto sull’acceleratore riuscendo a superare l’atleta francese e quello norvegese che si trovavano davanti a lui. E appena tagliato il traguardo al primo posto si è lasciato andare a un’esultanza incontenibile.

Yeman Crippa vince l’oro nei 10.000 metri agli Europei di Monaco

Al suono della campanella che segnalava l’ultimo giro di pista, Yeman Crippa si trovava in terza posizione. Poi ha messo il turbo. Nel giro di pochi metri sorpassa il francese che si trovava davanti a lui e stacca il gruppetto di atleti che stava lottando per il podio. E da lì un crescendo rossiniano. Nonostante la fatica, infatti, il mezzofondista italiano continua ad accelerare raggiungendo il norvegese Zerei Kbrom Mezngi sul rettilineo finale. Da quel momento, l’apoteosi. Lo scatto del 25enne è irresistibile e a 50 metri dal traguardo arriva il sorpasso.

Un sorpasso che vale oro. Il primo a livello internazionale nei 10.000 metri. Il primo nella sua carriera da atleta (escludendo i successi da under 23). Dopo il traguardo, Crippa ha anche la lucidità per esultare come Cristiano Ronaldo, prima di brandire il tricolore italiano e fare il giro di pista in trionfo.

“Sono super contento. Finalmente una medaglia importante, d’oro, per me. Quando la forma c’è tutto è possibile. La medaglia la dedico a me stesso. Nell’ultimo giro ho visto che il norvegese, che era davanti, era in difficoltà e ho attaccato per vincere l’oro. Me la sono giocata al meglio, per me, per la mia famiglia e per tutti quelli che mi seguono. Una gioia immensa: volevo un oro”.

E l’oro è arrivato. Si tratta della seconda medaglia ai Campionati Europei di Monaco di Baviera, dopo il bronzo conquistato qualche giorno prima nei 5.000 metri piani. E dopo la vittoria, anche il campione olimpico (ed europeo) dei 100 metri, Marcell Jacobs, ha voluto celebrare il successo di Crippa.

Un abbraccio tra due campioni di due discipline dell’atletica diametralmente opposte tra loro, ma che hanno ora due punti in comune: sono d’oro e parlano italiano.

Dall’Etiopia all’adozione, fino all’oro

A ottobre Yeman Crippa compirà 26 anni, ma la sua carriera è già lanciatissima. Lui è di origini etiopi e passa parte della sua infanzia in un orfanotrofio di Addis Abeba. Poi viene adottato, nel 2001, insieme ai sui cinque fratelli da una coppia di cittadini milanesi. Vive e cresce per diversi anni in Trentino insieme alla sua famiglia. Da lì la sua ascesa: prima come calciatore (questo era il suo sogno adolescenziale), poi nell’atletica. Da giovane vince numerosi titoli nazionali juniores nelle medie distanze, poi la svolta con l’arrivo nelle Fiamme Oro nel 2014. Una serie di successi in Italia e il suo nome che inizia a riecheggiare anche nelle manifestazioni internazionali. Fino alla consacrazione di Monaco di Baviera e quell’oro tanto ambito che ora è ben saldo attorno al suo collo.

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