L’esplosione nel porto di Livorno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-28

Si parla di due morti. I vigili del fuoco già sul posto. L’esplosione è avvenuta in un serbatoio nella zona industriale. Gli operai stavano effettuando lavori di manutenzione e il serbatoio era stato svuotato

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Si è verificata un’esplosione nel porto industriale di Livorno. Ci sono due morti. La zona del deposito di oli combustibili è stata evacuata. I vigili del fuoco sono sul posto. L’esplosione è avvenuta in un serbatoio nella zona industriale. Sul posto anche le ambulanze. La deflagrazione ha interessato un serbatoio delle banchine industriali. I testimoni parlano di almeno due persone a terra. Il sindaco Filippo Nogarin parla di “notizie tragiche” dal porto di Livorno e fa sapere che si sta per recare sul posto.

L’esplosione nel porto di Livorno

L’esplosione sarebbe avvenuta durante il rifornimento a un serbatoio di gas, secondo le prime informazioni. L’agenzia di stampa Ansa scrive che sarebbero due o tre gli operai coinvolti nell’esplosione del serbatoio di etilene numero 62 avvenuta nella zona industriale di Livorno. Secondo le prime informazioni i vigili del fuoco stanno lavorando per mettere in sicurezza la zona anche se non sì è sviluppato alcun incendio. Il serbatoio dopo l’esplosione si è inclinato.

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Secondo Toscanamedianews, stando ai primi rilievi la deflagrazione ha riguardato uno dei serbatoi di olii combustili situati all’interno del deposito Neri, all’altezza dell’accosto 28. TgCom dice che si è sentito un fortissimo boato anche a larga distanza. Secondo SkyTg24 ci sarebbero due morti. Si tratta di due dipendenti della Labromare secondo il Tirreno. L’incidente è avvenuto, poco prima delle 14.00, all’interno del deposito Costiero Neri, all’accosto 29 del porto. Secondo una prima ricostruzione gli operai stavano effettuando lavori di manutenzione e il serbatoio era stato svuotato.

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Il serbatoio numero 62

I vigili del fuoco sono presenti sul posto con due squadre del nucleo NBCR (emergenza nucleare, biologica e chimica) e una motobarca pompa del distaccamento Porto. Il serbatoio in questione conteneva acetato di metile ed era stato svuotato. Il serbatoio numero 62 è esploso.  I due operai, dipendenti della Labromare di Livorno, morti nell’esplosione di un serbatoio che aveva contenuto acetato di etile, secondo una prima ricostruzione stavano lavorando all’esterno. Uno dei due operai era più esperto, l’altro più giovane. Al momento al 118 non risultano altre persone ferite.

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In questo video tratto dalla pagina Facebook del Tirreno si racconta l’accaduto.

L’esplosione è avvenuta durante le operazioni di trasferimento di combustibile in un silo all’altezza dell’accosto 29 del porto: uno dei due operai è morto sul colpo, l’altro durante il trasferimento in ambulanza verso l’ospedale. L’esplosione avrebbe inoltre provocato l’inclinazione del serbatoio. Per permettere la messa in sicurezza dell’area, tutta la zona intorno al luogo dove si e’ verificato l’incidente e’ stata evacuata.

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