Dall’omicidio di Leonardo Muratovic al padre che accoltella due buttafuori: cosa è successo domenica notte ad Anzio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-18

Il 26enne è stato accoltellato a morte durante una rissa in un locale. Poi il padre ha atteso i due bodyguard convocati in caserma e li ha colpiti con una lama

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Una rissa all’interno di un noto locale nei pressi del Molo Innocenziano di Anzio si è trasformata in tragedia. E mentre iniziavano le indagini per cercare di arrivare a un movente e un colpevole per l’omicidio di Leonardo Muratovic – pugile 26enne di origini croate, ma nato e cresciuto in Italia, ad Aprilia -, il padre della vittima ha atteso fuori dal commissariato i due buttafuori di quel locale e li ha accoltellati. Il tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica, in quella cittadina sulla costa laziale al confine tra Roma e Latina.

Leonardo Muratovic, il 26enne ucciso ad Anzio e la reazione del padre

Una lite per motivi ancora non chiari (alcuni media parlano di discussione nata per alcuni “sguardi sbagliati”, senza però fornire ulteriori dettagli). Poi la rissa. Durante la contesa, iniziata con una serie di insulti e poi deflagrata nello scontro fisico, Leonardo Muratovic è stato colpito con una coltellata al petto. A nulla sono serviti i soccorsi: il giovane, infatti, è morto poco dopo a causa della profonda ferita che gli ha trafitto il polmone. Il tutto sotto gli occhi dei presenti all’interno di quel locale, “La Bodeguita”, molto noto tra chi frequenta la movida notturna in quel di Anzio.

Una rissa iniziata intorno alle 2 di notte all’interno di quel locale. La lite, poi, si è spostata in strada dopo che i buttafuori avevano obbligato il gruppo di amici di Muratovic e quello con cui era nata la discussione a uscire in strada. Poi la coltellata, con il 26enne che si è accasciato su una staccionata, prima di spegnersi poco dopo in ospedale a causa della ferita. Subito dopo il decesso, i carabinieri hanno interrogato tutte le persone presenti. Sia quelle all’interno del locale, che quelle che sono state accompagnate all’uscita dagli addetti alla sicurezza.

E proprio questi due uomini sono stati accoltellati, qualche ora dopo, all’uscita dal commissariato. A colpirli è stato il padre di Leonardo Muratovic che, accecato dal dolore e dalla rabbia per la perdita del figlio, aveva provato a farsi giustizia da solo utilizzando una lama per colpire i due buttafuori. Una vendetta contro persone che, però, non sono indagate e non sono accusate di aver ucciso suo figlio. E ora l’uomo, 56enne, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Fortunatamente, i due addetti alla sicurezza, convocati come testimoni oculari, non sono in pericolo di vita.

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