Lego dice addio alle etichette di genere nei suoi giochi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-13

La decisione della Lego proviene da uno studio che ha dimostrato al colosso danese che a differenza delle bambine, i maschi si vergognano a giocare con i mattonccini destinati all’altro sesso

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La Lego ha annunciato che eliminerà dai suoi giocattoli gli “stereotipi di genere” dopo che un sondaggio commissionato dallo stesso gigante danese delle costruzioni per bambini ha rilevato un problema nei ragazzi.

La ricerca condotta dal Geena Davis Institute on Gender in Media ha scoperto, infatti, che mentre le bambine sono sicure di sé e pronte a giocare anche con le confezioni di mattoncini pensate per i maschi, il 71% dei bambini intervistati ha confessato di temere di essere presi in giro qualora avessero utilizzato scatole descritte come “giocattoli per ragazze”.

Una paura, sottolinea lo studio riportato dal Guardian, condivisa se non più accentuata nei genitori.
Da qui la decisione della Lego di togliere le etichette di genere da scatole e sul sito e dividere i giochi per “passione”.

Lego, addio alle etichette di genere: sarà un modo per aiutare i bambini a non imbarazzarsi

Quella bella retorica macista del maschio che non può giocare con i mattoncini delle bambine ora sarà eradicata dalle sue fondamenta.

Nonostante tutto però c’è chi prova a mantenere su la diga che del vecchio millennio. Provando con tentativi senza senso a frenare questo processo di ammodernamento mentale. L’esordio per i nuovi Lego, che hanno fatto parte dell’infanzia di molti bambini e ora lo saranno ancora di più, saranno protagonisti della mostra ‘I love Lego’ al museo degli Innocenti di Firenze. Il percorso espositivo porterà alla scoperta del lato ludico di sette opere create da un gruppo di collezionisti tra i più importanti in Europa.

Marketing e cultura, quella che un’azienda così importante ha il dovere di portare avanti.

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