A scanso di equivoci il leader degli Ultras della Lazio ci tiene a ribadire che è fascista

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-05

“Siamo una tifoseria di destra, io sono fascista”, racconta un capo tifoso della Lazio a Zona Bianca prima della partita con il Marsiglia oggetto delle polemiche

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Non sia mai che qualcuno potesse sbagliarsi: nelle more della vicenda dei tifosi della Lazio a cui è stata vietata la trasferta a Marsiglia in occasione del match di Europa League si inseriscono le mirabolanti dichiarazioni di un leader ultras che ai microfoni di Zona Bianca ribadisce di essere fascista.

A scanso di equivoci il leader degli Ultras della Lazio ci tiene a ribadire che è fascista

All’inviata della trasmissione il capo tifoso spiega: “È risaputo, noi siamo una tifoseria di destra, ma nello stadio non regna la dittatura  io sono fascista, ma questo non vuol dire che voglio fare la marcia su Roma nel 2021 o pretendo che quando entri la Lazio la tribuna faccia il saluto romano. Questo è quello che fa comodo pensare alla gente”. E molto polemicamente aggiunge: Ci chiudono le frontiere della Francia perché siamo fascisti e violenti? Il mondo ultras è questo. Cosa c’entra metterci questa etichetta?”. Insomma il leader ultras non si vergogna affatto nel dichiararsi fascista come potete vedere nel video qui.

Sulla questione si era espresso anche il tecnico della Lazio Maurizio Sarri che aveva commentato così  l’ordinanza del ministero dell’Interno francese che vietava la trasferta ai tifosi della Lazio per il “comportamento violento di alcuni suoi sostenitori” facendo poi riferimento a “canti fascisti e di fare il saluto nazista” di alcuni suoi tifosi: “Se fossi in Lotito inviterei il Ministro dell’Interno francese a vedere una partita casalinga della Lazio. Si renderebbe conto d’aver fatto una cavolata”.

In ogni caso la tifoseria del Marsiglia ieri ha allestito una coreografia molto significativa:

“No fascism, no racism”, sono le poche ma chiarissime parole del messaggio. Che è stato apprezzato da tante persone:

Chissà se anche il capo ultras concorda.

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