Next Quotidiano

Ultimo aggiornamento: martedì 24 aprile 2018 12:36
  • neXt
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Cultura e scienze
  • Tecnologia
  • Fatti
  • Opinioni
  • Fact checking
  • La macchina del funky
  • Q&A
  • Sport
Giovanni Drogo
 
 
venerdì 20 marzo 2015 14:08
2.2k
FacebookTwitterGoogle

Le clamorose indagini di Sabina Guzzanti sugli ulivi

Mentre Sabina Guzzanti percorre lo stivale per portare alla ggente il suo film La Trattativa Continua trova anche il tempo per occuparsi dei problemi veri del Paese: i complotti. E lei non è una che riesce a stare zitta quando scopre che c’è qualcosa che non va. Durante la tappa in Salento l’ispettrice Guzzanti ha fatto una sconvolgente scoperta e ha voluto condividerla con tutti noi. Gli ulivi del Salento stanno morendo per colpa di una multinazionale. Brasiliana ovviamente.

La scoperta di Sabina Guzzanti!! fate girato!1

La scoperta di Sabina Guzzanti!! fate girato!1

IL BATTERIO PRODOTTO IN LABORATORIO

Scienza, batteri, OGM, la distruzione di quella che una volta era tutta campagna, in una parola: IL MALE. Ecco cosa ha visto Sabina Guzzanti. Ma andiamo con ordine: c’è un batterio che sta uccidendo gli ulivi pugliesi. Si chiama Xylella e siccome “Qualcuno sospetta che sia costruito in laboratorio da una multinazionale brasiliana che ha un nome che è l’anagramma di questo batterio” dev’essere per forza vero, gli anagrammi e le cose scritte o disegnate al contrario, si sa, sono pericolosissime. In fondo c’è chi dice che siccome Astana è l’anagramma di Satana allora la capitale del Kazakhstan la capitale del demonio. E non pensate che sia finita qui: il veleno usato per debellare il batterio ucciderà gli ulivi che verranno sradicati per far posto a delle piante OGM fatte in Israele dalla terribile Monsanto. Come se non bastasse a “spiegarci” la faccenda non è un agronomo ma il cantate dei Sud Sound System. Aggiungete un filo d’olio e il complotto è servito.

Post by Sabina Guzzanti.

Nei commenti si è scatenato il manicomio, tra grillini e complottisti vari che si mobilitano (su Facebook LOL) e i debunker (ovviamente pagati dal NWO o dalla stessa Monsanto). Ci sono molti che perdono tempo a spiegare la storia della Xylella:

guzzanti cazzo dici

E chi invece va dritto al sodo e punta al bersaglio grosso

delirio guzzanti commenti

Che tra grillini e inchieste sul territorio la Guzzanti si stia preparando per una carriera da inviata di Striscia La Notizia?

A PROPOSITO DI PROVE E FATTI

Visto il casino la Guzzanti è costretta a ospitare un nuovo video di Nando Popu dove il cantante salentino si rimangia metà delle cose che ha detto nel video precedente:

Post by Sabina Guzzanti.

Improvvisamente non si parla più di Xylella ma di disseccamento degli ulivi, ma la sostanza non cambia, il complotto resiste e lotta in mezzo a noi. “I fatti li abbiamo trovati. Le prove no.” dice Nando. Ok raga.

Mar 20, 2015Giovanni Drogo

2.2k
FacebookTwitterGoogle
Comments: 2
  1. antonio
    22 marzo 2015 at 19:14

    Qualche giorno fa ho pubblicato alla gazzetta del mezzogiorno : stiamo dando la colpa alla xilella, ma nessuno ha mai pensato a quei famigerati aerei che giorno e notte ci buttano veleni addosso e anche virus e batteri?. Stranamente tempo mezz’ora e l’articolo e’ sparito. Forse ci ho preso? Forse qualche pezzo grosso, coinvolto, ha fatto sparire l’articolo!!

    ReplyCancel
    • Giovanni Drogo
      22 marzo 2015 at 21:56

      succede sempre così con le scie chimiche!

      ReplyCancel

Lascia un commento Annulla risposta

Next quotidiano
Fatti
  • Pruzzo & Conti, il dito medio al Liverpool
  • Alfie Evans, la malattia e l’addio dei genitori
  • Il triste spettacolo delle ultime ore di vita di Alfie Evans
  • Il Comune di Torino registra il figlio nato da due madri
  • Chiara Appendino e le lettere del Comune di Torino ai genitori no-vax
neXt 2015 © La Rapida HAL 9000 P.Iva: 12953881005
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più