L’Avis nazionale diffida l’Avis locale a mettere il logo su un evento a favore delle cure domiciliari

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-18

Avis di santa Capua Vetere era coinvolta in un evento in cui si dava spazio alle teorie sulle cure domiciliari, soluzione al momento inefficace

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Avevano provato a legittimare la loro iniziativa utilizzando l’Avis, gli organizzatori di un evento dedicato alle cure domiciliari per il Covid. L’ultima (o forse no) follia di chi clandestinamente prova a portare avanti soluzioni alternative alle uniche identificate per il contrasto al Covid. Il solo vaccino.

Nelle scorse ore è successo che al comune di Santa Maria Capua Vetere, una delle sezioni provinciali dell’Avis abbia presentato una richiesta all’amministrazione comunale. Le parti chiedevano “di essere autorizzati all’occupazione della Piazza Mazzini al fine di vedere lo svolgimento della conferenza avente ad oggetto le Cure Domiciliari“.

L’Avis nazionale diffida l’Avis locale a mettere il logo su un evento a favore delle cure domiciliari

E’ arrivata subito la smentita dell’Associazione dei donatori di sangue. “Nelle ultime ore è circolata sul web una locandina di un evento sulle cure domiciliari contro il Covid, nella quale era erroneamente riportato il logo della nostra Associazione”, scrivono sul profilo Facebook ufficiale.

“Abbiamo già diffidato gli organizzatori di questo incontro di parziale rilevanza scientifica dall’utilizzare la nostra immagine e cogliamo l’occasione per ribadire ancora una volta che al momento non esiste una cura specifica contro il Covid e che è ingannevole sostenere che le cure domiciliari rappresentino la soluzione. Altro è garantire assistenza domiciliare e Sanità territoriale. Riteniamo invece fondamentale proteggere gli altri e se stessi con responsabilità, vaccinandosi, rispettando le norme sul distanziamento sociale e sull’igiene personale”.
Il messaggio ancora una volta vale la pena ribadirlo: non esistono soluzioni alternative al momento. Il futuro è nelle mani dei vaccini.

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