Attualità
“Laura Pausini si è vestita senza tenere conto della bilancia”: il bodyshaming in onda su Rai 1 | VIDEO
neXtQuotidiano 16/05/2022
Stefano Dominella, presidente di Gattinoni, e la giornalista di moda Concita Borrelli criticano a Uno Mattina Famiglia la scelta degli abiti di Laura Pausini
Domenica durante la trasmissione Uno Mattina Famiglia in diretta su Rai 1, Stefano Dominella, Presidente della maison Gattinoni Couture e Vicepresidente Sezione Tessile Abbigliamento e Moda di Unindustria, si è prodotto in alcune affermazioni riguardo gli abiti indossati da Laura Pausini durante l’Eurovision Song Contest che sono state tacciate di bodyshaming.
“Laura Pausini si è vestita senza tenere conto della bilancia”: il bodyshaming in onda su Rai 1 | VIDEO
Come scrive Davide Maggio, Dominella ha criticato la scelta dei vestiti indossati dalla popstar: “La Signora Pausini, grande cantante, grande showgirl, multilingue, era vestita non tenendo conto della bilancia, quindi i suoi look erano esagerati rispetto alla sua fisicità“.
Scazzo tra #MonicaSetta e #TiberioTimperi a #UnoMattinaInFamiglia pic.twitter.com/R1K1p3yEpA
— Roberto Mallò (@robymallo) May 15, 2022
Nonostante l’immediata reazione della conduttrice Monica Setta, che ha voluto prendere le distanze dalle parole dell’esperto di moda però Dominella ha voluto spiegare: “Non del peso, io parlo dello stile. Per indossare un abito di Versace di maglia elasticizzata devi essere Chanel”, intendendo per Chanel la cantante che si è esibita all’Eurovision per la Spagna. Il discorso del manager di Gattinoni è stato apprezzato anche dalla giornalista di moda Concita Borrelli che ha rilanciato: “Non è una questione sessista, se permetti Monica. Però quando ci vestiamo, guardiamoci allo specchio. Lei indossava Valentino by Piccioli. Bisogna stare attenti ai colori, è un grande spettacolo, un grande palco. (…) Ha trasformato Valentino in una sartoria romagnola“. Come è stata accolta questa tesi dai social?
A me la Pausini sembra molto in forma fisicamente, alcuni vestiti erano brutti a prescindere da chi li avesse indossati, non è che perchè sono vestiti di Valentino o Versace sono automaticamente belli,ma chi invitate a #unomattinainfamiglia?? #ascoltitv @AleStonata @MonicaSetta pic.twitter.com/OfeaoasRMh
— MarcoC (@MarcomelC) May 16, 2022
Hanno criticato #LauraPausini per i vestiti indossati secondo loro non conformi al “peso”, questa è la televisione italiana del 2022, vergognosiiiii#unomattinainfamiglia
— Caroline (@spinstercarolin) May 15, 2022
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In tv manciata di cafoni critica Laura Pausini perché si è vestita “senza pensare alla bilancia” e “guardarsi allo specchio”, la difende solo @MonicaSetta. Se guardando Pausini queste tre sere avete visto solo la sua presunta grassezza fatevi dire che state male. #eurovision
— amy (@amymarched) May 15, 2022
C’è bisogno di aggiungere altro? Al coro di critiche si aggiunge la voce di Elisa D’Ospina che spesso è stata portavoce delle richieste di una moda che tenga conto del corpo delle donne e della body positivity:
Parliamoci chiaro: la maggior parte degli stilisti non sanno vestire le donne con una taglia superiore alla 44 e te ne parla una che di vestiti ne ha indossati a migliaia in 15 anni di carriera. Fatevi un mea culpa su un settore che era un orgoglio e che oggi si è visto sorpassare dal fast fashion. Vestire una donna con le curve vuol dire avere competenze sartoriali e stilistiche. Non basta fare un drappeggio a un look pensato per una 36 e adattarlo a una 44,46,48 o 50.Le donne sono nate anche con le forme e non è una colpa. Imparate a vestirle, imparate a fare il vostro mestiere o semplicemente cambiate lavoro