Fatti
La squallida figura del Parlamento italiano che offende le vittime di Londra
neXtQuotidiano 24/03/2017
Quando la presidente annuncia di accingersi a tenere “una commemorazione” delle vittime dell’attentato di Londra in tanti, spazientiti, non la lasciano finire e urlano “noo!”…
“Noo!”: è l’urlo che si sente nell’Aula della Camera quando la presidente Laura Boldrini annuncia di accingersi a tenere “una commemorazione” delle vittime dell’attentato di Londra prima dell’ultima votazione della giornata. Un attimo prima di indire la votazione finale sul DL terremoto, Boldrini dice: “Ora dobbiamo fare una commemorazione…”. Ma in tanti, spazientiti, non la lasciano finire e urlano “noo!”, probabilmente non avendo capito che si stavano per ricordare le vittime di Londra. Boldrini reagisce duramente: “Chiedo rispetto”, dice la presidente della Camera, che dopo inizia la commemorazione, chiusa da un minuto di silenzio e da un corale applauso dell’Assemblea.
La figuraccia è di quelle epocali e poco importa che probabilmente nessuno sapesse che la Boldrini stava annunciando la commemorazione per Londra: quale che sia la cerimonia da effettuare alla Camera, i deputati non possono comportarsi come gli alunni di una scuola quando la professoressa chiede loro di trattenersi cinque minuti dopo la lezione, anche perché, a differenza degli scolari, sono profumatamente pagati per rappresentare il Paese. Insomma, è come se un senatore utilizzasse gli spazi del Senato spendendo soldi pubblici per dare retta alle bufale. Come dite? Succede già?