L’apertura di Bonaccini a Salvini sui ristoranti scatena i mal di pancia nel Pd

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-24

Le parole del Presidente della Regione Emilia-Romagna, a favore di aperture serali mirate dei ristoranti, vengono rilanciate da Salvini e aprono una faida tra i dem. La replica del governatore

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Tutto è nato da una dichiarazione di ieri del Presidente della Regione Emilia-Romagna sulle aperture serali dei ristoranti.

“La riapertura alla sera dei ristoranti proposta da Salvini, laddove non ci siano particolari rischi, è una richiesta ragionvole.”

Poche parole che, tuttavia, hanno infuocato il dibattito nelle ultime ore, dopo che lo stesso Salvini ha ripostato la dichiarazione di Bonaccini sulla sua pagina Facebook, con tanto di card e foto del governatore, scatenando, come era prevedibile, una sorta di mini-faida a sinistra. Bonaccini è finito nel mirino dei dem tanto sul piano del merito che di quello del metodo. Da una parte l’uscita di Bonaccini è sembrata a molti pericolosa in quanto apre la strada a una linea morbida e aperturista tanto cara alla destra, in netto contrasto con la posizione assunta dal ministro alla Salute Speranza (“Non è il momento di allentare le misure ma di rafforzarle”) e dallo stesso Draghi, che invoca “prudenza”. Dall’altra parte sul piatto c’è anche una questione di metodo: sono in tanti nel Pd ad aver accolto con malumore e mal di pancia quella che è parsa un’apertura di credito nei confronti dell’acerrimo avversario politico, offrendo una sponda per le sue battaglie.

Un’accusa che è stata prontamente rimandata al mittente dallo stesso Bonaccini:

“Salvini credo di aver dimostrato di poterlo anche battere quando sembrava invincibile poco più di un anno fa e quando si voterà per le politiche immagino che Pd e Lega si torneranno a dividere come è giusto che sia in una democrazia, avendo su tante cose idee diverse” ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna in collegamento con Mattino5 “ma non vedo perché anche con un avversario politico – laddove dica cose che io credo possano avere un senso – non si possa discutere, dialogare”.

Bonaccini ha poi rivelato di aver ricevuto tanti messaggi da parte di persone che lo ringraziano per  il fatto di “non rinunciare all’idea che in politica anche tra persone distanti dal punto di vista del pensiero si possa lavorare insieme'”.

E conclude:

“Quando il ministro Franceschini, che mi sembra faccia ancora parte del Pd, ha proposto, quando potrà essere consentito, di riaprire non solo i musei, ma anche cinema e teatri, e immagino l’avrà detto per le zone gialle, con il distanziamento, la mascherina, fa una proposta di buon senso”.

 

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