La storia di Manfredi Borsellino che restituisce la carta di credito smarrita ad Harrison Ford
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-10-23
Harrison Ford era a Palermo per girare un film e si trovava a Mondello per prendersi un momento di riposo, fondamentale l’aiuto dei residenti
L’Italia lo ha amato, e lo ama ancora ovviamente, il suo Indiana Jones è un pezzo della cultura pop del nostro paese: nessuno avrebbe potuto rubare neanche un centesimo ad Harrison Ford. E chi sarebbe potuto essere ambasciatore più nobile del nostro italico lato migliore di Manfredi Borsellino? Riavvolgiamo il nastro. Si può allora parlare di disavventura a lieto fine, ieri pomeriggio, per la star di Hollywood in questo periodo in Italia per girare alcune scene di una serie cinematografica.
#PALERMO 🇮🇹 Harrison Ford perde la carta di credito a Mondello ma un cittadino sul posto la ritrova e la consegna alla Polizia in pochi minuti sono riusciti a scovare l’attore e il Commissario Manfredi Borsellino gliela restituisce,Grande gesto
Viva la Sicilia con orgoglio 🙏❤ pic.twitter.com/7Do4OrMACA— Albino Contentezza 🇮🇹 (@Albinocontente4) October 23, 2021
L’attore americano, ieri pomeriggio, ha scelto la località balneare di Mondello per trascorrere alcune ore di relax in una suggestiva e impareggiabile cornice in cui il mare incontra la montagna. In quell’occasione l’attore ha smarrito la carta di credito che è stata ritrovata nel corso del pomeriggio da un palermitano che si è presentato al Commissariato di ‘Mondello’ per consegnare agli agenti una carta di credito trovata su strada.
La storia di Manfredi Borsellino che restituisce la carta di credito smarrita ad Harrison Ford
Nel giro di alcuni minuti, a seguito di veloci riscontri informatici, i poliziotti sono riusciti a risalire alle sorprendenti generalità dell’intestatario della carta: Harrison Ford.
Gli agenti di polizia in pochi minuti, sono riusciti a scovare ‘Indiana Jones’ in un locale dove l’attore, giunto in incognito a Mondello, aveva cercato di riconquistare la privacy, poco prima violata su strada da alcuni fan che lo avevano riconosciuto.
Quando il dirigente del Commissariato di Polizia di Mondello, Manfredi Borsellino, il figlio del giudice Paolo ucciso nel 1992 nella strage in via D’Amelio, insieme a due poliziotti, lo ha raggiunto mostrandogli e restituendogli ciò che gli apparteneva, l’attore ha sorriso, sollevato per il danno scampato e compiaciuto dall’idea di aver conosciuto una terra tanto bella quanto onesta. L’incontro con gli agenti è stato suggellato da una foto ricordo che tutti i protagonisti della vicenda conserveranno gelosamente.