La storia di Anita Pallara, la donna affetta da Sma a cui è stata distrutta la carrozzina su un volo Ryanair

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-07

La donna è affetta da atrofia muscolare spinale e la sua carrozzina elettrica non è solamente un mezzo per sposarsi, ma tutta la sua vita. Il trattamento riservato dal personale addetto al caricamento dei bagagli, però, non le permette più di muoversi

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Una vita tra mille difficoltà, affrontate sempre con il sorriso e una forza d’animo invidiabile. Poi è arrivato il tempo di una breve vacanza in Sardegna, in compagnia della sua famiglia, e quella cattiva gestione della sua carrozzina elettrica che non le serve solamente per muoversi, ma anche per vivere. Anita Pallara è affetta da SMA (Atrofia muscolo spinale) ed è anche Presidentessa dell’Associazione “Famiglia Sma” che da anni è impegnata attivamente nel campo dell’informazione su questa patologia neuromuscolare. Ora è bloccata proprio sull’isola a causa della rottura di quella carrozzina e ha denunciato sui social l’accaduto.

Anita Pallara denuncia: “Affetta da Sma, Ryanair ha rotto la mia carrozina”

“Le carrozzine non sono oggetti. È come se da ieri improvvisamente mi avessero tagliato le gambe e le braccia, senza avvertirmi, senza anestesia. È un dolore e una violazione dei propri diritti e del proprio corpo inimmaginabile”, scrive Anita Pallara descrivendo il suo traumatico arrivo in Sardegna dopo aver viaggiato su un volo Ryanair partito da Bari. Perché quella sua carrozzina elettrica è fondamentale per poter essere più indipendente e affrontare la vita nonostante la SMA. Eppure qualcosa è andato storto nella fase di imbarco.

Perché, come spiega la donna su Facebook, la compagnia aerea irlandese non ha posti “dedicati” in stiva per le carrozzine indispensabili per i viaggiatori disabili. Quei mezzi, infatti, vengono trattati come i bagagli. E proprio durante le procedure di imbarco, qualcosa si è rotto: “Mio padre (o mia madre) si occupano di organizzare la carrozzina pronta per essere imbarcata, stacchiamo i contatti, imballiamo il joystick, facciamo vedere come sbloccare e bloccare i freni per muoverla a mano. […] Risultato arrivo a Cagliari e mi ritrovo con una carrozzina completamente inutilizzabile, sono lontana da casa, non mi posso muovere e la mia carrozzina nuova (aprile 2021) per un banale volo aereo è distrutta”.

La versione dell’Ente

Per il momento, come riporta l’edizione barese del quotidiano La Repubblica, la società che gestisce l’aeroporto pugliese ha avviato un’indagine interna per capire eventuali responsabilità per quanto accaduto. Ma l’ente ha fatto sapere che, secondo la sua versione, il tutto si è svolto secondo i protocolli e che alle fasi di imbarco della carrozzina era presente anche il padre di Anita Pallara.

 

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