La sparatoria a Garland per la mostra di vignette su Maometto

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-05-04

Due uomini armati hanno sparato a un addetto alla sicurezza durante una mostra di vignette su Maometto a cui partecipava anche Wilders. Uccisi dalla polizia, si cercano eventuali complici

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Due uomini armati hanno aperto il fuoco sulla polizia durante una mostra di vignette sul profeta Maometto a Garland, Texas, e cui partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam. La polizia ha detto che due uomini arrivati con un’automobile nel parcheggio hanno sparato a una guardia privata del Garland ISD all’esterno dell’edificio. Gli uomini sono stati poi uccisi dalla polizia di Garland.
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LA SPARATORIA A GARLAND PER LA MOSTRA DI VIGNETTE SU MAOMETTO

Bruce Joiner, 58 anni, membro della sicurezza di Garland, è stato colpito alla caviglia. Joiner è stata rilasciato dall’ospedale locale quasi due ore più tardi, ha detto la polizia. Una squadra di artificieri è stata inoltre chiamata sul posto per ispezionare l’auto nel timore che vi potessero essere esplosivi e, a quanto si apprende, sul luogo della sparatoria è poi entrata in azione anche l’Fbi. La zona è stata immediatamente transennata mentre all’interno dell’edificio sono rimaste circa 40 persone che avevano partecipato all’evento organizzato dall'”American Freedom Defense Initiative”, un’associazione di base a New York, in nome della libertà di espressione. All’evento era legata una mostra di vignette raffiguranti Maometto e una competizione che avrebbe premiato il disegno più efficace con 10mila dollari. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto per il concorso “oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo”. Ma durante l’evento era previsto anche l’intervento di alcuni personaggi tra cui il principale era il politico olandese Wilders che con un tweet ha comunicato di essere in salvo.


La sparatoria è avvenuta al Curtis Culwell Center di Garland. Le forze di sicurezza a Garland ritengono che non vi siano altre persone coinvolte nell’attacco ed hanno riferito che la sparatoria è stata molto breve con i due subito colpiti dagli agenti. Resta comunque in forze nella zona il dispositivo di sucurezza, con alcuni esercizi commerciali dei dintorni evacuati oltre che i partecipanti all’evento mentre resta al momento sul posto l’auto usata nell’attacco come anche i corpi senza vita dei due autori.
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IL COMMANDO CHE HA SPARATO A GARLAND IN TEXAS

“La polizia Texas sta attivamente indagando per determinare la causa e la portata dell’attacco insensato a Garland”, ha detto il governatore del Texas Greg Abbott in un comunicato. “Questo è un crimine che è stato rapidamente sventato grazie alla rapida azione della polizia di Garland. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutte le persone colpite stasera”, ha concluso Abbott. In vista dell’evento era stato previsto un rafforzamento della sicurezza attorno all’edificio, tra i poliziotti in servizio e guardie private impiegate per l’occasione. Al momento tuttavia le autorità locali affermano che non vi fossero state minacce o sentori di pericolo prima dell’evento mentre ci si chiede già quale sia la natura dell’attacco: se si tratta di “lupi solitari” come accaduto a Copenaghen o se sia un’azione legata ad una organizzazione.

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