La seconda dose di Bonaccini (questa volta non a torso nudo)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-15

Dopo i meme e le ironie della prima volta, il governatore dell’Emilia-Romagna ha postato la fotografia del suo “richiamo” in maglietta

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La sua fotografia a torso nudo mentre un medico è impegnato nell’iniezione con la prima dose di vaccino era diventata virale e frutto di moltissimi meme e ironia sparsa sui social. Stefano Bonaccini aveva chiarito i motivi di quella scelta ma oggi, nel giorno della sua seconda dose, ha deciso di optare per un look molto più casual, evitando di essere costretto a rimuovere i propri indumenti per l’inoculazione.

La seconda dose di Bonaccini (questa volta con la maglietta)

Niente toso nudo in favore di fotocamera. Oggi il governatore dell’Emilia-Romagna ha deciso di dare il buon esempio in favore e a sostegno della campagna di immunizzazione presentandosi con una maglietta bianca (e a maniche corte). Insomma, ha evitato di doversi svestire come accaduto nella precedente occasione.

Una mossa in linea con il periodo estivo (e la calura estiva, anche se la morsa del caldo si è leggermente placata negli ultimi giorni) e anche per mettere a tacere le assurde critiche ricevute in occasione della sua prima vaccinazione contro il Covid. Perché, oltre all’ironia (sacra e rituale) che vive sul mondo dei social, qualcuno aveva addirittura paragonato quell’immagine alle foto di Benito Mussolini che trebbiava il grano in un campo dell’Agro Pontino.

Insomma, la classica esasperazione social che ha provocato grandi e inutili polemiche anche sul modo di presentarsi davanti a una foto durante una vaccinazione. E questa volta, per placare sul nascere sterili mozioni e facili ironie, Stefano Bonaccini ha deciso di presentarsi in modo differente rispetto al passato (quindi senza quella camicia che lo ha costretto a mettersi a torso nudo). Ma il messaggio resta sempre lo stesso: l’invito alla popolazione a sottoporsi al vaccino per scongiurare una nuova crescita di contagi, di ricoveri e di decessi.

(foto: da Twitter)

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