Attualità
La ragazza presa a manganellate da un agente a Modena
Giovanni Drogo 12/05/2016
Durante i tafferugli seguiti allo sgombero di due edifici occupati dai centri sociali dove erano ospiti una trentina di famiglie una ragazza è stata colpita al volto da una manganellata sferrata da un agente di Polizia
Ieri mattina a Modena le forze dell’ordine hanno deciso di procedere allo sgombero di due stabili occupati dove risiedevano alcune famiglie di cittadini immigrati indigenti. Si tratta di un’ex caserma dei Carabinieri attualmente di di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti e di altro edificio di proprietà demaniale. La caserma era stata occupata il 26 marzo mentre l’occupazione dell’altro stabile era iniziata nel maggio del 2015. Dopo lo sgombero della trentina di famiglie immigrate che avevano occupato i due stabili la polizia ha condotto gli occupanti all’ufficio anagrafe impedendo però ai centri sociali di entrare negli uffici. Ad un certo punto gli agenti in tenuta anti sommossa nel tentativo di disperdere la piccola folla di persone che assediava l’ingresso hanno iniziato a manganellare ferendo una ragazza di quindici anni che – tramortita – è finita a terra svenuta.
Gli scontri fuori dalla sede della Circoscrizione 1 a Modena
Tutto è iniziato dopo lo sgombero dell’ex-caserma di via Sant’Eufemia e dell’edificio di via Bonacorsa che erano stati occupati dagli aderenti allo Sportello Sociale “la Rage” e del centro sociale “Spazio Guernica“. Mentre lo sgombero degli appartamenti occupati si è svolto in una situazione di relativa tranquillità le tensioni sono aumentate quando ad una delegazione dei centri sociali è stato impedito l’accesso all’ufficio anagrafe dove le famiglie occupanti erano state portate dalle forze dell’ordine per cercare una soluzione abitativa alternativa alle palazzine occupate. A proteggere l’ingresso dell’ufficio alcuni agenti di polizia che nel tentativo di respingere “l’assalto” (in realtà si trattava solo del lancio di una bottiglia di plastica dalle retrovie) e di respingere i membri dei collettivi hanno fatto partire una carica di alleggerimento. Nella colluttazione è rimasta però ferita una ragazza di quindici anni, colpita al volto da una manganellata. Nel video si vede la giovane ricevere un forte colpo sullo zigomo (un colpo che ha causato una profonda ferita), rimanere in piedi per qualche istante e poi cadere al suolo esanime. La ragazza è stata soccorsa dai medici del 118 e trasferita all’ospedale di Baggiovara dove rimane in osservazione dopo che le è stata diagnosticata una microfrattura.
Stando a quanto riferisce l’ANSA anche un agente di Polizia è rimasto gravemente ferito negli scontri ed è stato trasportato al Pronto Soccorso. La Procura, ha detto in un comunicato il procuratore di Modena Lucia Musti, “manifesta solidarietà alle forze dell’ordine e dispiacere per la manifestante ferita“. Gli antagonisti, preso atto degli sgomberi, hanno indetto ieri sera un’assemblea pubblica per valutare soluzioni per fare fronte all’emergenza abitativa (non è chiara la destinazione delle famiglie fatte uscire dai due stabili occupati) e Spazio Guernica ha indetto per sabato 14 una manifestazione di piazza per protestare contro la decisione della Procura. L’intenzione è naturalmente quella di fare tesoro delle esperienze e delle pratiche di comunità fin’ora messe in atto, sarà da vedere come reagiranno questa volta le forze dell’ordine.