Opinioni
La contraccezione svilisce l’amore!
Chiara Lalli 12/10/2014
La contraccezione svilisce l’amore, la castità è un dono da proporre laicamente.
Dinanzi al recente dibattito sinodale sull’Humanae Vitae, pochi giorni prima della beatificazione del suo autore, Paolo VI, la “Confederazione Italiana dei Centri per la regolazione naturale della fertilità” ha voluto precisare con un comunicato che non si tratta come molti credono «dell’enciclica sulla contraccezione o sul divieto posto all’utilizzo della contraccezione», ma di «un grande inno all’amore coniugale». Giuseppe Spinpolo, membro della Confederazione e insegnante dell’Istituto per l’educazione alla sessualità e alla fertilità Iner, spiega a tempi.it che «i metodi naturali esaltano l’amore, mentre la contraccezione lo svilisce», come mai «hanno molto più successo della fecondazione assistita» e perché «proporli è un atto di carità».
Non svilite il vostro amore! E poi i metodi naturali non sono metodi contraccettivi, ma procreativi.
La PMA, poi, produce molti più danni che benefici.
Quanto all’infertilità non dovete pensare che sia «sinonimo di infecondità: anzi, forse, è chiesto loro di viverne una maggiore, un’apertura più grande alla vita di figli non propri». Basta insistere, basta giocare a fare dio, adottate!
La cosa più importante da sapere è che «la castità è la conseguenza della percezione del proprio valore: mi custodisco e non mi butto e svendo, perché sono prezioso e mi riconosco tale. Chi impara l’autodominio vive le proprie pulsioni nella forma del dono e non ne diventa schiavo. E come i metodi naturali, anche la castità è dono da proporre laicamente».