“Tutto mi sembra in pericolo”, Kasia Smutniak difende il diritto all’aborto e sostiene Emma Bonino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-09-22

Kasia Smutniak torna a difendere il diritto all’aborto e nel post su Instagram scrive: “Io sto con Emma Bonino”

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«Negli ultimi anni, mesi, giorni ho visto con i miei occhi quanto è facile perdere quei diritti che fino a poco fa davo per acquisiti. La libertà di scelta di chi sono, come vorrei essere, cosa fare del mio corpo, la possibilità di sognare il futuro migliore per i miei figli. Tutto mi sembra in pericolo». Inizia così il lungo post pubblicato sul proprio profilo Instagram dall’attrice di origine polacca Kasia Smutniak. Subito passa in rassegna gli eventi che le danno questa impressione, come le leggi che hanno portato a una stretta sul diritto all’aborto sia in Polonia, nel 202o, e negli Stati Uniti a giugno, di quest’anno, quando la Corte suprema statunitense ha abolito la storica sentenza Roe v. Wade con cui nel 1973 la stessa Corte aveva legalizzato l’aborto negli Stati Uniti. Continua Smutniak: «La costruzione del muro tra la Polonia e la Bielorussia , la negazione del diritto all’asilo e ai principali diritti umani con la vergognosa pratica dei respingimenti, la solitudine e la disperazione delle donne afgane rinchiuse in casa dal regime e dimenticate da noi da un giorno all’altro, gli applausi in senato quando veniva bocciato il DDL Zan, e questa campagna elettorale fatta di urla che fanno paura». «La lista è davvero troppo lunga . E la pazienza è poca oramai», scrive Smutniak.

Non è la prima volta che l’attrice prende posizione su temi rilevanti come quello dell’aborto. Nel 2020, all’indomani della decisione della Polonia di dichiarare incostituzionale l’interruzione volontaria di gravidanza tranne che in caso di violenza sessuale Smutniak aveva pubblicato un post su Instagram in cui, scrivendo in tre lingue, criticava questa decisione.

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Il sostegno a Emma Bonino, leader del partito +Europa

Smutniak racconta di aver incontrato Emma Bonino e di essersi confrontata con la leader del partito +Europa sul tema dell’aborto cercando di ragionare sul fatto che la legge 194, che ha depenalizzato e disciplinato le modalità di accesso all’aborto in Italia, venga «di fatto difficilmente viene applicata». «Credo fortemente in quello che Emma fa, mi piace tanto la forza con cui difende le sue idee e combatte le sue battaglie, sulla sua pelle. Assistere a quello che succede senza prendere posizione non è più possibile. Tra pochi giorni l’Italia dovrà scegliere da che parte stare. E io sto dalla parte di Emma», ha concluso Smutniak.

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