Attualità

Jo Cox: la deputata laburista aggredita è morta

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-06-16

La donna è stata raggiunta da colpi d’arma da fuoco ed accoltellata. L’aggressore è stato arrestato: si chiama Tommy Mair. Secondo il Mirror avrebbe gridato «Britain First» prima di colpire. Ha sparato tre colpi, colpendo una volta alla testa la Cox

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Una deputata britannica laburista, Jo Cox, è stata attaccata oggi a Birstall, vicino a Leeds, in circostanze non ancora chiare. La donna è stata dichiarata morta alle ore 17,19. Secondo la Bbc, è stata ferita con un coltello e anche con colpi d’arma da fuoco. Jo Cox sarebbe in gravi condizioni e dopo l’attacco è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Leeds. Ha 41 anni e in passato si era occupata del conflitto siriano e della questione migranti. Cox si trovava nella sua circoscrizione per il consueto incontro con gli elettori. Secondo la Bbc, nel corso dell’attacco anche un uomo è stato accoltellato. Si chiama Tommy Mair l’uomo fermato con l’accusa di aver aggredito oggi la deputata laburista britannica Jo Cox. Lo riferiscono fonti investigative locali citate dai media. A quanto si e’ appreso, ha 52 anni e risulta originario di Batley, nello Yorkshire, non lontano dalla localita’ di Birstall, dove e’ avvenuto l’agguato. Il Daily Mirror online ne pubblica una foto in cui appare in mimetica e con un berrettino da baseball beige in testa.

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Tommy Mair: l’uomo accusato di aver sparato a Jo Cox

Jo Cox: la deputata laburista accoltellata a Birstall

La Cox ha lottato con l’aggressore prima di crollare sanguinante per strada fra due automobili parcheggiate, secondo il racconto di un testimone oculare all’agenzia Pa, che ha detto di aver individuato l’aggressore in un uomo con un cappello da baseball che a un certo punto, mentre la deputata cercava di tenerlo fermo, è riuscito a tirare fuori un’arma da una borsa e a sparare. Nello scontro il testimone, Hithem Ben Abdallah, ha visto coinvolto pure un altro uomo, che forse cercava di bloccare l’assalitore e che risulta pure essere stato ferito. La donna è in gravi condizioni. Sempre la televisione pubblica britannica riporta che la donna è stata portata con l’aeroambulanza all’ospedale di Leeds, dove al momento si trova in sala operatoria. La polizia armata sta anche presidiando l’ospedale. Il tutto è successo subito dopo le 13, le 14 in Italia. Alcuni testimoni oculari avrebbero anche assistito all’assalto. Jo Cox ha 41 anni, è madre di due figli e ha un passato da dirigente in Oxfam, la famosa associazione umanitaria. L’aggressore ha sparato tre colpi, la Cox è stata colpita una volta alla testa.

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L’aggressore di Jo Cox arrestato dai poliziotti (Foto da: Twitter)


“Sembrava avesse una pistola, non so, della Prima guerra mondiale o ‘artigianale’. Non il genere di pistola che si vede normalmente”, ha aggiunto il testimone oculare. Un assistente di Cox ha confermato la vicenda e ha detto che sta cercando di ottenere maggiori informazioni dalla polizia sul posto. Il marito di Jo Cox è un dirigente di Save The Children.


Channel 4 News ha segnalato che l’ufficio di Cox ha dichiarato che la parlamentare filoeuropeista è stata sia centrata da colpi di pistola sia accoltellata. Secondo la Bbc, è stata trasportata da un’eliambulanza a Leeds. “Molto preoccupato dalle notizie secondo cui Jo Cox è rimaste ferita. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con Jo e la sua famiglia”, ha scritto su Twitter il primo ministro britannico, David Cameron. L’aggressione è avvenuta vicino alla biblioteca cittadina, dove regolarmente la parlamentare effettua interventi. Cox era stata eletta alle ultime elezioni generali nel 2015. Il Mirror scrive che l’aggressore avrebbe gridato «Britain First» prima di colpirla.

Britain First è un partito di estrema destra e nazionalista nato dalle ceneri del BNP. Ulteriori fonti hanno riportato come, dopo aver sparato, l’assalitore si sia allontanato “in tranquillita'”, senza che nessuno lo fermasse. La polizia locale ha ricevuto la chiamata di segnalazione alle 12,53, quando erano le 13,53 in Italia. Le forze dell’ordine hanno frattanto confermato l’arresto di un sospetto di 52 anni. L’uomo ha gridato Britain First anche dopo essere stato arrestato: si era nascosto in un cimitero vicino, cambiandosi gli abiti e sdraiandosi tra due tombe prima di essere scoperto. 

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L’arresto dell’uomo che ha accoltellato e sparato a Joe Cox


 

Le campagne per la Brexit sospese

Nata il 22 giugno del 1974, dopo la laurea alla prestigiosa Università di Cambridge, ha lavorato per anni per Oxfam, l’organizzazione non governativa e umanitaria, prima di essere eletta l’anno scorso come deputata per il seggio di Batley e Spen. La donna e’ sposata con Brendan Cox, ex consulente dell’ex premier laburista, Gordon Brown, nonché dirigente di un’altra Ong, Save the children. Cox è sempre stata impegnata in politica con il Labour e ha portato avanti diverse campagne, come quella contro le morti premature dei bambini, quella per il benessere delle donne in gravidanza e, da pacifista, si è astenuta nel 2015 a una votazione a Westminster sui raid aerei contro l’Isis. Il primo ministro conservatore, David Cameron, ha già espresso la sua vicinanza alla donna e alla sua famiglia, con un tweet. Così hanno fatto anche Jeremy Corbyn, leader del Labour dallo scorso 12 settembre, e Sadiq Khan, sindaco di Londra dal 5 maggio. Il partito laburista ha fatto sapere di essere in costante collegamento con la famiglia e con le autorità.  I due schieramenti opposti nel referendum del prossimi 23 giugno sulla permanenza della Gran Bretagna nella Ue hanno annunciato la sospensione per la giornata di oggi delle rispettive campagne dopo il ferimento di Jo Cox. La sospensione è stata annunciata su Twitter dal movimento Stronger in Europe, mentre ad annunciare lo stop alle attività elett, deorali di oggi per il campo del “Leave” è stato l’ex sindaco di Londra Boris Johnson, sempre su Twitter. Nel frattempo un discreto numero di malati mentali sostiene che l’aggressione alla Cox sia un false flag:
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Potete trovare altri simpatici complottisti qui. “I media stanno disperatamente cercando di coinvolgerci in questo fatto. Britain First chiaramente non e’ coinvolto e non incoraggerebbe mai un comportamento di questo tipo”, si legge sul sito Internet di Britain First, formazione politica di estrema destra.

L’audio del testimone che racconta l’aggressione a Jo Cox

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