Jean Pierre Moreno: “Ecco perché non sono scappato dall’omofobo che mi voleva picchiare”| VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-08

Jean Pierre Moreno racconta al Maurizio Costanzo Show cosa ha provato quando uno sconosciuto ha attraversato i binari alla stazione di Valle Aurelia a Roma per picchiare lui e il suo compagno, solo perché si stavano scambiando un bacio

article-post

Jean Pierre Moreno racconta al Maurizio Costanzo Show cosa ha provato quando uno sconosciuto ha attraversato i binari alla stazione di Valle Aurelia a Roma per picchiare lui e il suo compagno, solo perché si stavano scambiando un bacio

Jean Pierre Moreno: “Ecco perché non sono scappato dall’omofobo che mi voleva picchiare”| VIDEO

Ecco cosa ha raccontato Jean Pierre al Maurizio Costanzo Show:

“Prima ero impaurito ma diciamo che ero più arrabbiato: avevo più rabbia che paura perché questa persona attraversa i binari per colpirmi: non ha solo invaso il mio spazio personale, ha rischiato la propria vita per arrivare a raggiungere il suo obiettivo che era colpire due persone che si stavano dando una dimostrazione d’amore, e questo mi ha fatto arrabbiare tantissimo e non volevo scappare: volevo fargli capire che si doveva fermare”

L’aggressione omofofa di Valle Aurelia

Christopher Jean Pierre Moreno, giovane attivista e rifugiato d’origine latino-americana, è sulla banchina insieme al suo compagno. Si baciano. Dall’altra parte dei binari, e quindi sulla banchina opposta, c’è un uomo con la maglia bianca. Che, fiero di sé, urla: “Ma che cosa fate? Non vi vergognate?”; Jean Pierre, giacca rossa, risponde: “Ma che ti frega?”. Giustamente. E dà un altro bacio al compagno. Allora l’uomo decide di attraversare i binari e raggiungerli con aria minacciosa. Tanto da mettersi “in guardia” (come e dovesse iniziare un incontro di box). Si avvicina a lui, e gli tira un destro. Il compagno di Jean Pierre si allontana, un amico riprende col telefono. Racconta a Gaynews:

Avevamo da poco brindato insieme con un amico per il mio compleanno, che sarebbe stato l’indomani, e stavamo attendendo l’ultimo treno per tornare a casa. Ma io sono rimasto lì, non avendo paura di affrontarlo e continuando a chiedendogli che problemi avesse.

attista gay aggressione 2

Jean Pierre cerca di difendersi dal pestaggio, non scappa. L’uomo gli tira prima un pugno, poi con violenza inaudita anche un calcio. Lui gli dice: “Che vuoi? Non ti ho fatto niente io”. Ma l’aggressore continua, e prende anche un sasso (di quelli che sono appuntiti) dai binari. E li minaccia con quelli. Tanto che Jean Pierre lo avverte: “Chiamo la polizia”. E si placa. Il giorno dopo il giovane è andato in ospedale per essere refertato. Si è poi recato al commissariato, per sporgere denuncia. Oltre al video registrato dall’amico, ci sono le telecamere di sorveglianza della stazione, che hanno ripreso tutto. A Repubblica aveva raccontato:

“Non è la prima volta che vengo minacciato per un bacio in pubblico: quest’estate sull’isola pedonale del Pigneto una signora mi è venuta contro insultandomi: si è fermata solo perché c’erano i militari. Dopo quello che è successo alla stazione di Valle Aurelia spero che si faccia di tutto per prendere quell’uomo e approvare in fretta la legge contro l’omotransfobia, in maniera tale che le forze dell’ordine siano messe nelle piene condizioni di operare”.

 

Potrebbe interessarti anche