I due bambini morti nell’incendio in un campo nomadi alle porte di Foggia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-17

Due bambini sono morti asfissiati durante un incendio divampato stamattina al campo nomadi di Stornara, alle porte di Foggia. Le fiamme hanno avvolto e distrutto diverse baracche

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Ancora non sono state del tutto domate le fiamme che questa mattina intorno alle 9 hanno avvolto il campo nomadi di Stornara, a Foggia, distruggendo una baracca all’interno della quale sono stati trovati morti in un letto due bambini di nazionalità bulgara: un maschietto di 4 e la sua sorellina di 2 anni. Diverse le abitazioni di fortuna andate distrutte nella baraccopoli poco distante dal cimitero del paese che si trova alle porte del capoluogo pugliese. Non si conoscono ancora le cause dello scoppio dell’incendio, ma non è escluso che siano divampate da uno dei bracieri ricavati nei bidoni usati per conservare l’olio e utilizzati per riscaldare l’accampamento. Resta in piedi anche la pista dolosa. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e i carabinieri. Secondo quanto riportato dai soccorritori, i bambini sarebbero morti soffocati.

“Il padre era andato a lavorare in campagna mentre la mamma era andata in bagno. Quando la donna è tornata ha trovato la baracca in fiamme”. L’Ansa riporta la testimonianza di Rosaria, una donna romena che vive da sei mesi nel campo. “I bambini dormivano – dice la donna – quando la mamma è tornata ha visto le fiamme”. In tutto sono circa mille le persone – con prevalenza di bulgari – che abitano nel campo di Stornara. Sul posto sono giunti il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, e il pm di turno, Roberta Bray, che ha avviato un’indagine.

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