“Immunità di gregge? Forse nel 2022, forse mai”
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-01-12
Massimo Galli spiega che è essenziale una campagna di vaccinazione a livello mondiale efficace. Il che è improbabile
“Un’immunità di gregge si raggiunge quando si raggiungono determinati numeri” di copertura vaccinale, “e non sappiamo ancora esattamente quali sono questi numeri nel senso che non c’è stato ancora nessun posto al mondo dove è stato raggiunto questo obiettivo. Per riuscire ad avere una situazione tranquilla nei confronti di questo virus dovremmo riuscire ad avere una campagna di vaccinazione di grande efficacia a livello mondiale, cosa che è abbastanza improbabile si possa ottenere entro il 2021 e forse nemmeno entro il 2022 e forse anche mai, per come stanno le cose adesso”. Lo ha spiegato ad ‘Agorà‘ su Rai3 Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco e dell’università degli Studi di Milano, facendo chiarezza su quanto dichiarato ieri da esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in merito all’immunità contro Sars-CoV-2. “Limitarsi ad avere la sicurezza a livello italiano ed europeo è comunque importante – ha precisato l’esperto – ed è un obiettivo fondamentale da raggiungere. La speranza di poterci arrivare sicuramente ce l’abbiamo”, però il punto potrà essere fatto nei prossimi mesi il che “vuol dire almeno vedere come saremo messi a marzo”.
“Per riuscire ad avere una situazione tranquilla sul virus dovremmo riuscire ad avere una campagna di vaccinazione di grande efficacia a livello mondiale. Cosa improbabile che si possa ottenere entro quest’anno”. @MassimoGalli51 #agorarai pic.twitter.com/JUEGOwHA0v
— Agorà (@agorarai) January 12, 2021
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