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Il papà di Saman Abbas, la ragazza pachistana scomparsa: “Macché uccisa, è in Belgio”
neXtQuotidiano 30/05/2021
Sono molti i dubbi rispetto a questa sua affermazione. E intanto in Francia è stato arrestato uno dei cugini della giovane
“Il 10 giugno sono a Malpensa. Torno e spiego tutto ai carabinieri. Mia figlia è viva, l’ho sentita l’altro ieri”. Lo dice Shabbar Abbas, parlando con il ‘Resto del Carlino’. Lui è il padre di Saman, la diciottenne pachistana sparita nel nulla da quasi un mese a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Secondo il padre, che è attualmente indagato dai carabinieri, la ragazza sarebbe in Belgio. ”L’ho sentita su Instagram, ma non so se torna in Italia. Mia figlia è preoccupata dopo aver visto le notizie su Facebook, le ho detto di rientrare anche lei in Italia per raccontare tutto”.
L’arresto in Francia di uno dei cugini
Intanto questa mattina uno dei due cugini di Saman è stato fermato in Francia, con la collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del ministero dell’Interno. Dopo la scomparsa della giovane pachistana le ricerche degli indagati sono state estese anche sul territorio dell’Ue con l’inserimento di una richiesta di controllo di polizia secondo gli accordi di Schengen.
Dalle indagini è emerso che uno dei ricercati si trovava in Francia e lo scorso 21 maggio è stato individuato e bloccato dalla Polizia francese. L’uomo, Ikram Ijaz, a bordo di un Flexibus, partito da Parigi e diretto a Barcellona, cercava, presumibilmente, di raggiungere alcuni parenti in Spagna. Ikram Ijaz non in regola con i documenti è stato trattenuto in un centro di identificazione e ha arrestato ieri dalla polizia francese a Nimes.
Gli elementi raccolti a suo carico, condivisi dall’autorità giudiziaria, hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile, in concorso, dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere della giovane. L’autorità giudiziaria ha anche emesso un mandato europeo di arresto che, attraverso il Servizio di Cooperazione, è stato inviato all’organo di Polizia francese competente. Le operazioni di estradizione saranno avviate lunedì ma non si esclude una trasferta in Francia per sentire immediatamente l’arrestato.