Il Coronavirus si può trasmettere anche da persone senza sintomi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-25

Sembra possibile l’esistenza di pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus. Il che significa che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia

article-post

“Una brutta notizia” giunge da un articolo pubblicato su ‘The Lancet’. Lo spiega il virologo Roberto Burioni su ‘MedicalFacts’: “sembra possibile l’esistenza di pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus. Il che significa che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia. La lotta contro quest’infezione sarà più difficile del previsto”, evidenzia l’esperto.

Il Coronavirus si può trasmettere anche da persone senza sintomi

Pare dunque che l’infezione da coronavirus possa essere diffusa da persone senza alcun sintomo e senza febbre. Una “pessima notizia”, ribadisce Burioni, evidenziata su Lancet in uno studio preliminare che ha preso in studiato una famiglia di sei persone cinesi della provincia di Guangdong, che avevano visitato Wuhan a fine dicembre e inizio gennaio: cinque membri sono stati infettati e il sesto, un bambino di 10 anni, è stato contagiato ma non ha mostrato alcun sintomo.

2019-nCov coronavirus cina 1
2019-nCov coronavirus: la Cina blindata (Corriere della Sera, 25 gennaio 2020)

Un elemento “che potrebbe rendere molto più problematico il controllo di questo virus”, ribadisce Burioni. In ogni caso, “capisco la paura, ma in Italia questo coronavirus grazie al cielo, non è ancora arrivato. Quindi, non c’è motivo di evitare ristoranti cinesi, quartieri cinesi e i cinesi stessi. L’unica cosa che devono fare i cittadini italiani è semplice: non andare in Cina. Punto e basta. Dovrebbero anche cessare gli allarmi e la stampa dovrebbe smetterla di generare il panico ogni volta che un cittadino di origine asiatica ha la febbre. È il periodo dell’influenza ed è normale che accada”.

Il coronavirus 2019-nCoV e il visone

Intanto un ultimo studio della Peking University, l’università di Pechino, comunemente conosciuta in cinese come Beida, importante centro di ricerca della capitale e del Paese,  sostiene che potrebbe essere stato il visone l’animale all’origine della diffusione nell’uomo del nuovo coronavirus. Gli ultimi dati ufficiali riportati dal Global Times parlano infatti di almeno 1.355 casi confermati nel gigante asiatico. Le vittime sono 41. Il presidente cinese Xi Jinping ha ammesso che la situazione è “grave”.

2019-nCov coronavirus cina
2019-nCov: la diffusione del coronavirus (La Repubblica, 25 gennaio 2020)

In Francia u casi, i primi 3 verificati in Europa, riguardano un paziente di 48 anni ricoverato a Bordeaux, nel sud-ovest, e altri due a Parigi, tutti e 3 in isolamento in ospedale. I due pazienti di Parigi sono “parenti stretti”, hanno precisato le autorità sanitarie: “bisogna trattare un’epidemia come si tratta un incendio – ha detto ieri sera la ministra della Salute Agnes Buzyn – bisogna immediatamente individuare la fonte e circoscriverla al più presto possibile”. La Buzyn ha aggiunto che il periodo di incubazione è stato probabilmente “attorno ai 7 giorni, fra due e 12”. “Tutte le persone che sono state in contatto stretto con questi pazienti – ha spiegato il ministero – saranno individuate. Riceveranno consegne specifiche per evitare ogni contatto, allo scopo di limitare la propagazione del virus”.

Leggi anche: 2019-nCov: il Coronavirus in Europa

Potrebbe interessarti anche