Attualità

Il collettivo Hobo e le cariche della polizia alla festa dell'Unità di Bologna

Alessandro D'Amato 04/05/2015

Durante l’intervento di Renzi cariche della polizia e tre manifestanti arrestati. Tre feriti tra cui una ragazza dal volto pieno di sangue soccorsi. Il collettivo Hobo, tra gli organizzatori della protesta, ha pubblicato una serie di foto su Facebook che raccontano l’accaduto

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In piazza VII Agosto ci sono stati tafferugli fra le forze dell’ordine e il corteo organizzato dal mondo antagonista bolognese durante l’intervento di Matteo Renzi alla Festa dell’Unità di Bologna. Il bilancio finale è di tre manifestanti, appartenenti al collettivo Hobo, denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, tre contusi, fra i quali una donna che non faceva parte della protesta, e una festa che si è tenuta in un clima blindato e di particolare tensione.
 
LE CARICHE DELLA POLIZIA ALLA FESTA DELL’UNITÀ A BOLOGNA
Tre ragazzi, due uomini e una donna, sono stati fermati per identificazione dalle forze dell’ordine dopo il tafferuglio davanti all’ingresso della Festa dell’Unità a Bologna, mentre stava per salire sul palco il premier Renzi. I tre, membri del collettivo Hobo, sono stati rilasciati poco dopo che il presidente del consiglio aveva terminato il suo intervento. Gli altri manifestanti sono invece rimasti fuori dal parco Montagnola, e attorno alle 17.30 la situazione era tranquilla. Una donna, all’apparenza di mezza età, che si è fatta male ad una spalla durante gli scontri invece è stata portata all’ospedale in ambulanza. Non dovrebbe far parte dei collettivi, ma era nell’area della protesta. Il collettivo Hobo, tra gli organizzatori della protesta, ha pubblicato una serie di foto su Facebook che raccontano l’accaduto, tra cui questa che mostra una ragazza ferita:
hobo bologna festa unità 1
IL COLLETTIVO HOBO SU FACEBOOK 
Il collettivo Hobo ha raccontato l’accaduto sulla sua pagina Facebook. Il racconto comincia così:

03.05.15 Festa dell’Unità!
Special guest: Renzy DJ
Ingresso con tessera PD, selezione all’ingresso.
Dresscode: perquisibile!
Questa la base sociale PD..appuntamento ora in Piazza XX Settembre: sfiduciamo Renzi!

Poi c’è il tentativo di forzare il blocco:

In tant* proviamo ad entrare nel Parco della Montagnola, blindato e militarizzato. Questo l’approccio del PD alla sua “base sociale”, questo il dialogo del Ducetto Renzi!
Renzi, Bologna non ti vuole! Ci muoviamo in corteo per farci sentire da Matteo Renzi, e assieme ai docenti contrari alla “buonascuola” gridano forte e chiaro: BOLOGNA NON TI VUOLE!

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collettivo hobo bologna
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Verso le 7 di sera, la carica della polizia: «Violentissima carica della Polizia, decine di feriti, due gravi e tre in stato di fermo. VERGOGNA, QUESTO IL DIALOGO DEL PD! Veronica, Francesco e Marco liberi subito!». E poi: «Contestato dentro e fuori, protetto dalla polizia, l’unica base che gli è rimasta, Renzi, al solito tracotante, manda a dire di non aver paura ma si trinicera dietro una violentissima e indiscriminata carica di polizia. Una studentessa con la testa spaccata, una signora sulla quarantina con una brutta frattura al braccio, proprio una bella festa sto PD! Renzi via da Bologna!». Questo è l’ultimo comunicato pubblicato dalla pagina:

Bologna Sfiducia Renzi – Oggi in centinaia tra varie realtà, centri sociali, collettivi, sindacati di base, studenti, occupanti di case, precari e disoccupati hanno contestato la presenza di Matteo Renzi, chiamato a concludere la Festa Nazionale dell’Unità, mai come quest’anno scollegata dalla società e in crisi di partecipazione. L’ingente dispiegamento di polizia su tutti gli ingressi al parco, solitamente pubblico, non ha reso possibile l’ingresso ai manifestanti che prima hanno affisso striscioni e cartelli che esprimevano messaggi di contrarietà alle politiche governative, per poi partire in corteo da Piazza XX settembre e raggiungere l’altro presidio di contestazione in Piazza VII agosto, quindi l’altro ingresso alla kermesse.
Improvvisamente è partita una violentissima carica, il cui bilancio è stato di tre attivisti fermati, rilasciati un paio d’ore dopo, e numerosi contusi e feriti, tra cui una studentessa con il volto e la testa sanguinanti e una signora di mezza età portata in ospedale per una visibile frattura della spalla. La violenza della Polizia non ha scoraggiato i manifestanti, rimasti in presidio per tutto il pomeriggio. Oggi Bologna ha mostrato tutta la sua opposizione a Matteo Renzi, a tutto il governo e al Partito Democratico!
‪#‎BolognaSfiduciaRenzi‬

I tre esponenti del collettivo Hobo, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dalla Digos per resistenza a pubblico ufficiale. Dei tre, l’unica ragazza anche per possesso di oggetti atti a offendere: aveva una corda che usava come frusta. Tra la polizia non risultano contusi. I manifestanti, dopo il rilascio dei tre, si sono allontanati dal parco Montagnola.
Foto da: Repubblica Bologna, Il Fatto Quotidiano, Collettivo Hobo su Fb
Edit: alle 17,30 il Collettivo Hobo pubblica su Facebook i referti:
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Leggi sull’argomento: La foto della ragazza con il volto insanguinato alla festa dell’Unità di Bologna

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