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La brutta scena dei no vax che assediano la casa del sindaco di Pesaro
neXtQuotidiano 29/07/2021
Matteo Ricci non era nella sua abitazione durante quei concitati momenti, ma in casa c’erano la moglie e i figli
Le immagini che arrivano da Pesaro dovrebbero far riflettere quella parte politica che continua a fare da sponda ai pensieri no vax. Vittima di un vero e proprio assedio sotto la sua abitazione è stato il sindaco di Pesaro – e Presidente delle Autonomie Locali Italiane (ALI) – Matteo Ricci. Il primo cittadino della città marchigiana, da sempre culla di convinti anti-vaccinisti, non era nella sua abitazione in quei concitati momenti, ma all’interno dello stabile si trovavano la moglie e i figli.
Matteo Ricci, i no vax assediano la casa del sindaco di Pesaro
“Manifestazione no-vax sotto casa mia – ha scritto Matteo Ricci su Twitter -. Da non credere. E io non ci sono neanche a casa, con famiglia e figli increduli e spaventati. Siete degli squadristi, vergogna. La libertà non sapete neanche cosa sia. Vaccinarsi è un dovere civico e morale, come ha detto Mattarella”. Il sindaco marchigiano ha citato le parole del Presidente della Repubblica che mercoledì, in occasione della cerimonia della consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione Stampa Parlamentare (ASP).
Una brutta scena in quel di Pesaro, fortino di teorie no vax diffuse nel tempo. Immagini che hanno provocato l’immediata reazione della politica. Enrico Letta, segretario del PD, ha twittato: “Vai avanti Matteo Ricci. Siamo con te”, corredato con l’hashtag “vaccinarsi”. Anche il suo predecessore alla guida del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, non ha fatto mancare il suo supporto al primo cittadino pesarese: “Con Matteo Ricci, per la libertà quella vera, senza paura!”. Perché quelle scene di ordinaria follia dovrebbero aprire gli occhi alla politica che, invece, continua ad ammiccare verso ambienti estremisti che poi arrivano a prodigarsi anche in gesti di intimidazione come quelli immortalati in quella fotografia. Decine di persone sotto casa di un sindaco per manifestare contro una decisione che, tra le altre cose, non ha neanche preso lui.
(foto: da Twitter)