La lezione dell’avvocato Sedu al leghista Sasso che crede in Italia ci sia già lo Ius Soli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-04

Dibattito a Omnibus tra l’avvocato Hilarry Sedu e il sottosegretario leghista all’Istruzione Rossano Sasso, che sostiene che in Italia esista già lo Ius Soli

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Tra gli autori e sostenitori del disegno di legge sullo Ius Scholae c’è l’avvocato Hilarry Sedu, che a Omnibus su La7 ha avuto un dibattito con il sottosegretario leghista all’Istruzione Rossano Sasso. Per l’esponente del Carroccio in Italia esiste già lo Ius Soli: “Ci sono alcuni partiti – ha detto – che vogliono anteporre i desideri degli immigrati a quelli degli italiani ed è chiaro che qualcosa non va. A chi ci ascolta io ricordo che lo Ius Soli è previsto dall’art. 9, comma 1, lettera F, della legge 92 del 1991”. Il testo al quale Sasso fa riferimento prevede però che la cittadinanza venga riconosciuta in casi limitati a

coloro che nascono nel territorio italiano e i cui genitori siano da considerarsi o ignoti

coloro che nascono nel territorio italiano e che non possono acquistare la cittadinanza dei genitori in quanto la legge dello Stato di origine dei genitori esclude che il figlio nato all’estero possa acquisire la loro cittadinanza

i figli di ignoti che vengono trovati (a seguito di abbandono) nel territorio italiano e per i quali non può essere dimostrato, da parte di qualunque soggetto interessato, il possesso di un’altra cittadinanza

La lezione dell’avvocato Sedu al leghista Sasso che crede in Italia ci sia già lo Ius Soli

Poi il leghista ha attaccato lo Ius Scholae, ipotizzando che un genitore di un ragazzo che abbia ottenuto la cittadinanza possa “delinquere” sicuro di non poter essere espulso: “Se un bambino di 8 anni ha un papà che delinque, e i dati dimostrano che sono tantissimi i reati compiuti dagli immigrati, quel papà non viene espulso. Ecco che allora si realizza il disegno della sinistra di estendere con questo Ius Soli mascherato la cittadinanza a tutti”. A quel punto Sedu prende la parola: “L’onorevole Sasso ha dato prova di impreparazione”. “Impreparato lo dica a qualcun altro”, replica Sasso, ma Sedu argomenta: “Se il genitore del minore delinque e costituisce una minaccia per lo Stato e per l’ordine pubblico, viene comunque espulso. Lei prima ha anche sostenuto che in Italia esiste lo Ius Soli, ma in realtà non esiste. E anche su questo devo dire che lei purtroppo è impreparato”.

“Lei sta facendo una etnicizzazione dei reati – prosegue l’avvocato – I reati vengono commessi dagli italiani autoctoni e da chiunque. L’etnicizzazione del reato è razzismo puro”. Sasso respinge le accuse di razzismo ma Sedu insiste: “Glielo dico perché sta facendo una serie di confusioni arrivando a dire addirittura agli italiani che in questo momento esiste lo Ius Soli. Per favore, quando si va in televisione, bisogna essere preparati, altrimenti si fa altro”. All’invito di Sasso a Sedu di “ripassare l’articolo 9 della legge” l’avvocato conclude perentorio: “Veramente sarebbe l’art. 4 e anche in questo lei è impreparato”.

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