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Henry Chibueze: la morte del «vampiro» della Nigeria
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-03-04
Il più sanguinario serial killer della Nigeria è stato ucciso dalle forze speciali in uno scontro a fuoco nella foresta di Omu Awa. Nella sua carriera criminale si vantava di aver ucciso 200 persone.
Il più sanguinario assassino della Nigeria, Henry Chibueze detto il Vampiro, è stato ucciso il 2 marzo dalle forze speciali in uno scontro a fuoco nella foresta di Omu Awa. Lo ha reso noto il governatore dello stato di Rivers, nell’area meridionale del Paese, aggiungendo che cinque complici del criminale sono stati arrestati. La polizia nigeriana ha mostrato il cadavere dell’uomo, un 36enne che aveva ammesso di aver ammazzato almeno 200 persone nel corso di rapine a mano armata e sequestri organizzati con la sua gang per ottenere riscatti. Nel suo covo nella foresta sono stati trovati molti esplosivi e armi automatiche.
Henry Chibueze: la morte del «vampiro» della Nigeria
Secondo la polizia, il Vampiro aveva cominciato a uccidere anni fa, ammazzando la sua ragazza e otto membri della sua famiglia a Lagos, la capitale economica della Nigeria. La banda di criminali è ritenuta responsabile di sequestri e rapine negli stati meridionali di Imo, Abia, Rivers, Delta e in altri stati del sud-est. Nel febbraio 2013 Chibueze si era presentato a casa della sua fidanzata Sandra armato di un AK 47 e aveva sparato a lei, alla sorella maggiore e ai suoi due figli. Poi aveva continuato la carneficina sparando all’impazzata e uccidendo ancora prima di riuscire a scappare all’arrivo della polizia. La reazione di Chiubueze era stata scatenata dal fatto che la fidanzata aveva deciso di lasciarlo dopo aver scoperto la sua “attività” di rapitore e rapinatore.
La sorella gemella di Sandra, che era stata ferita durante l’assalto alla casa della ragazza, aveva raccontato che Chibueze era di casa nella sua famiglia ma nessuno sapeva del suo “lavoro”. Poi un giorno Sandra aveva assistito a un’irruzione di uomini armati in casa del fidanzato: questi le hanno raccontato che Henry si era tenuto la loro parte di un riscatto pagato per una persona sequestrato e avevano minacciato di sterminare la sua famiglia. Allora lei lo aveva lasciato scatenando la sua reazione. Qualche tempo dopo Chubueze ha rapito un cittadino britannico all’aeroporto e poi, sentendosi braccato dalla polizia, era fuggito in Costa d’Avorio per poi tornare nel sud della Nigeria e arrivare a sequestrare e uccidere 200 persone, anche dopo che era stato pagato il riscatto.
Chibueze era stato arrestato nel luglio 2015 ed era in attesa di giudizio ma a gennaio 2017 in un blitz i suoi compagni lo avevano liberato. La polizia aveva messo una taglia sulla sua testa. Due giorni fa ha concluso il suo percorso criminale.
Foto copertina da Bellanaija