Spara all’impazzata e ferisce un bimbo di 2 anni: quanto rischia la guardia giurata e perché l’ha fatto

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-17

Il punto su cui si sta concentrando il focus delle indagini è se quello della guardia giurata sia stato un gesto folle, premeditato o se si sia trattato di una bravata

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Adesso le autorità dovranno chiarire quanto accaduto nella serata di Ferragosto nelle strade di Corte Franca, in provincia di Brescia, quando una guardia giurata fuori servizio ha cominciato a sparare all’impazzata – senza un motivo apparente – a cartelli stradali, pali e muri, finché un colpo non ha raggiunto pure un bimbo di 18 mesi che giocava accanto a una finestra aperta nelle vicinanze e che si era affacciato richiamato dal rumore degli spari. L’accusa mossa dagli inquirenti è quella di lesioni colpose, reato punibile fino a due anni di carcere nel caso venisse confermata anche l’ipotesi di lesioni gravissime.

Il punto su cui si sta concentrando il focus delle indagini è se quello della guardia giurata sia stato un gesto folle, premeditato o se si sia trattato di una bravata. Quest’ultima sembra l’ipotesi privilegiata, dato che l’uomo al momento degli spari era assieme ai due nipotini: viene quindi da pensare che abbia provato ad impressionarli sparando ad obiettivi inanimati come muri e cartelli stradali, non considerando la potenziale gravità di quanto stava facendo. Il bimbo di 18 mesi ferito dalla guardia giurata è stato trasportato subito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in condizioni molto gravi ma, dopo una lunga operazione per estrarre il proiettile dal torace, le condizioni del piccolo sembrano migliorate: lo ha riportato Fanpage.

Bambino colpito dal proiettile di una guardia giurata a Corte Franca: cosa era successo

Il dramma si era consumato intorno alle 23 di lunedì 15 agosto. Secondo le prime ricostruzioni della stampa locale, il bimbo si trovava affacciato alla finestra dell’abitazione in cui viveva con i suoi genitori a Corte Franca, nel Bresciano. E proprio in quegli istanti, un proiettile vagante lo ha colpito. Immediati i soccorsi e il trasferimento d’urgenza all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per rimuovere il proiettile e suturare la ferita.

Immediate anche le indagini. Le forze dell’ordine, accorse sul posto, avevano fermato e interrogato un uomo nella Caserma di Chiari, ovvero la guardia giurata che si trovava in strada, non molto distante dalla discoteca Number One, e che avrebbe sparato alcuni colpi in aria per motivi ancora da chiarire. E uno dei proiettili sparati dalla sua pistola di ordinanza aveva colpito quel bimbo che si trovava affacciato alla finestra di casa sua.

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