Il passo indietro del governo: sì all’acquisto anche di beni non di prima necessità nei supermercati anche per chi è senza Green Pass

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-21

Dopo le polemiche, è stata pubblicata una Faq che risponde alle domande sul cosa si può e cosa non si potrà acquistare

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Dopo le polemiche, è arrivata la spiegazione che ha il sapore del dietrofront. Dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi che estende l’utilizzo della certificazione verde a quasi tutte le attività commerciali, Palazzo Chigi ha voluto precisare che il distinguo tra i beni primari e gli altri non è stato inserito all’interno del decreto. Dunque, il green pass non servirà per entrare all’interno dei supermercati e fare acquisti e non saranno neanche effettuati i controlli sul cosa sarà comprato anche da chi non è provvisto di certificazione da tampone, vaccino o guarigione.

Green pass supermercati, il passo indietro del governo sui beni di prima necessità

Un passo indietro rispetto a quanto esplicitato all’interno del Dpcm, con una FAQ che prova a spiegare questa nuova dinamica sul Green pass supermercati che non sarà richiesto per entrare ed effettuare acquisti:

“Coloro che accedono agli esercizi commerciali esenti dal cd. green pass previsti dall’allegato del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 21 gennaio 2022 possono acquistare ogni tipo di merce in essi venduta? Sì, l’accesso ai predetti esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del presidente del Consiglio dei ministri”.

Una specifica che arriva al termine di ore e ore di discussioni sui social e sui giornali. Nei supermercati, dunque, si potrà acquistare merce di qualsiasi tipo, anche se sprovvisti di Green Pass. Restano, invece, le limitazioni per l’accesso alle altre attività commerciali considerate “non essenziali”, con esclusione delle edicole (ma solo i chioschi all’aperto), di farmacie e parafarmacie e di negozi che vendono prodotti per animali. Nell’elenco delle attività in cui è possibile accedere senza certificazione verde ci sono anche le stazioni di riferimento carburante e quei locali che commercializzano cherosene e pellet per camini e stufe.

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