Green pass obbligatorio per scuola e trasporti: per chi e da quando

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-04

Nonostante i 916 emendamenti presentati dalla Lega sembra che il green pass a settembre sarà obbligatorio per i docenti di scuola e università e per viaggiare

article-post

Nonostante i 916 emendamenti presentati dalla Lega sembra che il green pass a settembre sarà obbligatorio per i docenti di scuola e università e per viaggiare

Green pass obbligatorio per scuola e trasporti: per chi e da quando

Mentre Salvini spiega a Palermo, parlando del green pass che “Ho sentito il presidente Draghi anche oggi e ho sottolineato alcuni problemi reali come quelli delle famiglie con figli, che venerdì partiranno per le vacanze e, se non cambia la norma, dovranno cenare loro nel ristorante e portare la ciotola con gli avanzi fuori dal ristorante ai figli. Se uno ha 12-13-14 anni o fa il tampone tutti i giorni per andare al ristorante oppure è un problema. Io dico: prudenza sì ma senza rovinare l’agosto a milioni di famiglie. Noi chiediamo buonsenso”, la Lega con molto buon senso presenta ben 916 emendamenti. Un numero simbolico, come sottolinea il Fatto:

916 emendamenti. Gli stessi, spiegano fonti leghiste, presentati una settimana fa dal M5S in commissione Giustizia sulla riforma Cartabia. Ma se i 5S chiedevano di modificare la norma sull’improcedibilità, proprio nel giorno in cui inizia il semestre bianco la Lega mette nel mirino un altro provvedimento del governo Draghi: il decreto sul green pass ap -provato il 22 luglio anche con il voto dei ministri del Carroccio. La norma, che impone il certificato verde per ristoranti al chiuso, musei, teatri, cinema, è arrivata in commissione Affari Sociali della Camera e ieri è stata sommersa di emendamenti, la maggior parte proprio della Lega: su 1300, 916 sono firmati da deputati del Carroccio contro i 40 di Pd e M5S e i 20 di Italia Viva. Un segnale chiaro al premier Draghi che domani vuole approvare un altro decreto ancora più restrittivo per rendere obbligatorio il pass per i trasporti e per la scuola

Una vera e propria spada di Damocle sul decreto che domani verrà ultimato dal governo. Cosa cambierà? Come spiega il Corriere arriverà il temuto e ostacolato dal Carroccio green pass obbligatorio per la scuola: docenti e personale sia nelle scuole che nelle università dovranno avere il pass che invece non sarà necessario per gli studenti. Anche per chi viaggia ci saranno delle novità ma solo per i trasporti a media e lunga percorrenza ovvero per aerei, navi e treni. Tutto dovrebbe partire dal 1 settembre. Per bus e metro ancora non è stato deciso niente. Sembra per ora tramontata anche l’ipotesi di rendere il pass obbligatorio al lavoro, come spiega il Messaggero:

Il lasciapassare da inizio settembre sarà necessario anche per salire su navi, aerei e treni a lunga percorrenza. In più, mentre i tecnici stanno ancora valutando l’obbligatorietà del Qr code per i lavoratori di quei settori dove da venerdì sarà indispensabile per i clienti, con ogni probabilità verrà introdotto un prezzo calmierato per i tamponi. Sembra destinata a evaporare, invece, l’ipotesi di utilizzare il Green pass in azienda e negli uffici. La premessa che è Mario Draghi, così come ha fatto finora, adotterà le nuove misure in ragione dell’andamento dei contagi. «Sulla base di dati scientifici oggettivi»

E mentre si discute di rendere obbligatorio il certificato verde anche per i parlamentari alla Camera i deputati, se vogliono mangiare al ristorante, lo dovranno avere come tutti gli altri cittadini italiani, come ha deciso il collegio dei questori: nello specifico, l’obbligo della certificazione verde Covid-19 sarà previsto per le seguenti attività: · per l’accesso alle strutture della ristorazione al chiuso con consumazione al tavolo · per la partecipazione a iniziative istituzionali, culturali e convegnistiche o a conferenze stampa che si svolgano nelle sedi della Camera; · per l’accesso alle sedi della Biblioteca “Nilde Iotti” e dell’Archivio Storico della Camera dei deputati; . per i candidati convocati presso le sedi della Camera per l’effettuazione di prove di concorso.

Potrebbe interessarti anche