Gli anarchici occupano la sede di Syriza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-03-09

Gli attivisti hanno protestato contro il carcere duro per i terroristi e le condizioni delle galere greche. L’occupazione è rientrata dopo alcune ore

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Un gruppo anarchico ha occupato ieri la sede centrale del partito di governo Syriza ad Atene in solidarietà con lo sciopero della fame proclamato da un buon numero di detenuti greci per protestare contro le condizioni nelle carceri di massima sicurezza del paese. Una cinquantina di persone ha fatto irruzione negli uffici del partito in centro ad Atene domenica, costringendo personale e funzionari di partito a lasciare l’edificio.
GLI ANARCHICI OCCUPANO LA SEDE DI SYRIZA

Rania Svigou ha detto all’AFP che si trovava a dare la sua prima intervista ufficiale a una stazione radio dopo la nomina a nuovo portavoce del partito quando ha sentito porte sbattere e gente gridare: «Ho finito l’intervista e sono andato a vedere cosa stava succedendo: ci hanno fatto uscire tutti». L’occupazione è durata qualche ora. Gli impiegati del partito non hanno comunque chiamato la polizia, memori delle proteste di Syriza contro la brutalità degli agenti durante gli scioperi e le manifestazioni contro l’austerità. Gli attivisti hanno appeso una serie di striscioni dai balconi dell’edificio chiedendo l’abolizione delle carceri di tipo C, le più dure del paese, riservate ai terroristi e ai criminali più pericolosi. I manifestanti hanno anche chiesto il rilascio di Savvas Xeros, terrorista del gruppo 17 novembre, che sta scontando l’ergastolo ed è in cattive condizioni di salute.

Gli occupanti hanno richiesto l’abolizione delle leggi antiterrorismo e la cancellazione del carcere di tipo C.
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LO SCIOPERO DELLA FAME NELLE CARCERI
Un certo numero di detenuti aveva iniziato un sciopero della fame nei giorni scorsi per l’abolizione delle carceri di massima sicurezza introdotte dal governo precedente. Le prigioni di tipo C, come vengono chiamate, sono le celle che vengono riservate ai detenuti ritenuti particolarmente pericolosi, tra i quali ci sono molti anarchici.

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