Giulia Talia, la prima concorrente di Miss Italia a dichiararsi omosessuale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-29

La 24enne romana già Miss Cinema Roma nel 2020 Giulia Talia ha fatto coming out sul suo profilo Instagram: è la prima volta per una contendente di Miss Italia

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Ancora non è certa la sua presenza tra le venti finaliste di Miss Italia, ma Giulia Talia, 24enne romana, è già nella storia della competizione per un motivo diverso: è la prima omosessuale dichiarata a concorrere. Nel 2020 ha vinto “Miss Cinema Roma”, oggi è alle prefinali della kermesse ed è lei stessa a spiegare con serenità la sua relazione in un video pubblicato sul suo profilo Instagram: “Grazie alla mia famiglia e ai miei amici oggi riesco a parlare senza timore della mia relazione con una donna. Oggi ho un grado di consapevolezza personale che mi ha fatto capire che non si può percorrere la propria vita rincorrendo l’accettazione di chi non lo farà mai. Con l’opportunità di Miss Italia spero di essere d’aiuto facendo arrivare questo messaggio anche a chi è anche lontano da me”. Da quasi tre anni convive con la sua compagna, e recentemente hanno anche adottato un cane. “Ci siamo conosciute in un locale con amici – racconta Giulia – un mese dopo eravamo a Santorini per un week end e sette mesi dopo convivevamo”.

 

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Giulia Talia, la prima concorrente di Miss Italia a dichiararsi lesbica

Talia, una laurea in Scenografia e un tirocinio in corso in uno studio di architettura, vicina a conseguire l’abilitazione in interior design, spiega che la scoperta della sua identità sessuale è stata graduale: “Penso di aver avuto questa consapevolezza da sempre, ma ero relegata in un angolino, inquadrata come una curiosità. Sono stata fidanzata a lungo con Andrea, che ha conosciuto i miei genitori. Poi al primo anno di università mi sono accorta che gli sguardi delle ragazze mi emozionavano di più. E allora mi sono lasciata andare”. La mattina fa tirocinio, e la sera lavora in un pub: “Nel locale sanno tutto di me e conoscono Barbara, nello studio no. Avevo paura di essere giudicata, poi ho capito che siamo tutti diversi e che ci sarà sempre qualcuno per il quale non va bene. Tanto vale vivere la vita come si vuole”.

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