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Svolta nelle indagini sulla donna uccisa nel camper a Bassano: fermato il fidanzato

neXtQuotidiano 24/12/2021

Giulia Rigon era stata trovata senza vita lo scorso 17 dicembre all’interno del camper in cui viveva con il compagno

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La Procura di Vicenza ha deciso di porre in stato di fermo, con l’ipotesi di reato di “omicidio aggravato”, Henrique Cappellari (28 anni), fidanzato di Giulia Rigon la donna trovata morta nel camper in cui viveva con il suo compagno lo scorso 17 dicembre. L’uomo era stato già interrogato poco dopo il ritrovamento del corpo senza vita della donna e lì aveva fornito una versione dei fatti che non sembra poter combaciare con i segni, le ferite e le ecchimosi trovate sul suo corpo. Per questo motivo, anche per evitare qualsiasi tentativo di fuga, ha deciso di emettere questo provvedimento.

Giulia Rigon, la donna uccisa nel camper: fermato il fidanzato

Sul corpo senza vita di Giulia Rigon, 31enne commessa di Asiago, sono state ritrovate diverse lesioni lacero-contuse sulla fronte e sul volto, ma anche altre ecchimosi sparse sulla fronte e diffuse in altre zone del corpo. Henrique Cappellari, interrogato nelle ore successive alla morte della sua fidanzata, aveva raccontato agli inquirenti che quei segni non erano altro che ferite provocate da una caduta accidentale sulla soglia di quel camper in cui i due vivevano. E aveva dato una giustificazione – alla quale, vista la decisione della Procura, gli investigatori non hanno creduto – anche per gli altri lividi.

Secondo il racconto del 28enne, infatti, le altre ecchimosi non compatibili con la caduta erano state provocate da una seconda caduta provocata dal suo tentativo di riportarla all’interno del camper dopo la prima. Una versione che non ha convinto gli inquirenti che hanno deciso, su mandato della Procura di Vicenza, di procedere con il fermo. Anche perché i rilevamenti dell’anatomopatologo avrebbero messo in luce ferite tipiche da maltrattamento e pestaggio. Per questi motivi l’uomo è stato trasferito nel carcere di Bassano in attesa dell’interrogatorio di garanzia che avverrà nel corso delle prossime ore.

(foto: da Facebook)

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