La gita a Cervinia per sciare con il lockdown (tutti multati)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-14

In quattro hanno fatto finta di niente quando si sono spostati da una valle vicina per recarsi all’impianto di Cervinia, ancora aperto per le guide alpine e gli atleti. Sono stati multati

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Nel Piemonte e in Valle D’Aosta zona rossa l’attività sportiva è permessa all’interno del proprio comune in forma individuale sotto quota 2200 metri. Ma in quattro hanno fatto finta di niente quando si sono spostati da una valle vicina per recarsi all’impianto di Cervinia, ancora aperto per le guide alpine e gli atleti. Sono stati multati, come spiega Repubblica Torino:

Li hanno fermati per strada, pronti e abbigliati di tutto punto per affrontare una giornata sulle piste, come se non esistesse il lockdown. L’aspetto era quello di atleti, ma il problema non era certo la loro esperienza, bensì proprio il fatto di non essere iscritti a squadre agonistiche. E non potendo nascondere gli sci, hanno candidamente ammesso ai carabinieri dove stessero andando: all’impianto di Cervinia, l’unico aperto, ma solo per chi si deve allenare “protetto” da un tesserino che accerti l’iscrizione a uno sci club. Ai quattro è fioccata la multa: la voglia di neve è stata punita con 400 euro. Anche perché non erano nemmeno nel loro comune, ma provenivano da un’altra valle. In Valle d’Aosta, zona rossa dal 6 novembre, le maglie per chi fa attività sportiva sono già un po’ più ampie

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