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Giorgia Meloni pubblica la fotografia della madre per difendersi dall’accusa sul concetto di “devianze”

neXtQuotidiano 26/08/2022

Accusa tutti, non facendo alcun riferimento alla genesi del problema: la card social pubblicata da Fratelli d’Italia in cui obesità e anoressia erano state inserite all’interno del concetto di “devianza”

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La campagna elettorale diventa un affare di famiglia. Perché i politici, come già accaduto nel passato più o meno recente, utilizzano spesso immagini di figli, compagni, fratelli, sorelle o genitori all’interno del lungo percorso che li accompagna al giorno del voto. E in queste settimane di polemiche scaturite dal concetto di “devianze giovanili” toccato da Giorgia Meloni e ritoccato – in malo modo – da Fratelli d’Italia (prima di rimuovere il post dello scandalo), la leader di FdI è finita sotto il fuoco incrociato delle critiche. Fino al colpo di scena: utilizzare l’immagine della madre per difendersi dalle accuse.

Devianze madre Giorgia Meloni

Devianze, Giorgia Meloni pubblica la foto della madre per difendersi

Nella tarda serata di giovedì 25 agosto, Giorgia Meloni è tornata a polemizzare sulle polemiche (secondo lei strumentali) nate dopo quel suo video in cui parlava delle “devianze giovanili” da combattere attraverso lo sport. Un filmato in cui spiegava poco o nulla (più nulla che poco) l’esatto contesto. Ma a mettere il puntello era stata una card social “esplicativa” (si fa per dire) pubblicata da Fratelli d’Italia.

Devianze fdi

Obesità e anoressia, secondo Fratelli d’Italia, sono delle devianze giovanili. In realtà si tratta di due disturbi dell’alimentazione. E Giorgia Meloni aveva già replicato accusando “la sinistra” e ora decide di pubblicare la foto in compagnia della signora Anna Paratore, sua madre. Con questo commento:

“Questa è Anna, la mia mamma, la persona alla quale devo tutto. Soffre di obesità da quando, più giovane, ebbe una depressione perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie. A monte c’è un problema di metabolismo molto lento, che ha portato anche me a essere obesa da ragazza, come ho avuto modo di raccontare in passato. Come l’ho combattuto io? Con lo sport. Ecco, da giorni mi sento dire che considero deviati gli obesi. Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, una delle persone che amo di più al mondo, o me stessa, che con questo problema ho combattuto una vita e ne conosco perfettamente le difficoltà e i rischi?
Il tema che ho cercato di porre è: i disturbi del comportamento alimentare vanno favoriti o prevenuti? Affrontati o ignorati? E come?
I miei avversari rispondano su questo, invece di continuare a mistificare le mie parole e i miei intenti per gettarmi odio addosso, perché non hanno argomenti. Vediamo se ne sono capaci”.

Il reale problema a cui non fa riferimento Giorgia Meloni, però, è ben altro. Perché dopo le polemiche iniziali sul concetto di “devianza giovanile”, è stato il suo partito (Fratelli d’Italia) a inserire l’obesità (oltre all’anoressia) all’interno di quel macro-contenitore. Ma a tutto ciò la più accreditata possibile prossima Presidente del Consiglio non fa alcun riferimento. Meglio prendersela con gli altri piuttosto che criticare chi ha dato il via libera a quell’assurda card social.

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