Giorgia Meloni “perdona” Elisa Anzaldo del Tg1 dopo la battuta sui suoi “molti peccati”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-07

Dopo giorni di silenzio, la leader di FdI si è finalmente espressa sulla questione della giornalista del Tg1 finita nel vortice delle polemiche

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Dopo giorni di silenzio, Giorgia Meloni si è finalmente espressa sulla questione di Elisa Anzaldo, la giornalista del Tg1 finita nel vortice delle critiche per aver violato, secondo Fratelli d’Italia, la par condicio elettorale durante la puntata della rassegna mattutina dello scorso 3 agosto. Dopo quell’uscita, la conduttrice era stata subito sostituita dal collega Lo Prete, anche se rimane da chiarire se questa sia stata o meno una conseguenza riconducibile alla battuta.

Il commento della leader di FdI sulla vicenda è arrivato attraverso un tweet: “‘Chi è senza peccato scagli la prima pietra…’. Non la scaglierò certo io su Elisa Anzaldo per una battuta sui miei molti “peccati” mentre conduceva la rassegna stampa del Tg1 Mattina. Questione chiusa qui per quanto mi riguarda”.

Elisa Anzaldo e la battuta su Giorgia Meloni: cosa era successo

Protagonisti della vicenda, trasmessa in diretta durante la rassegna stampa del Tg1 mattina, il giornalista e scrittore Alessandro Barbano e la conduttrice Elisa Anzaldo. E proprio la risposta finale della giornalista Rai aveva mandato su tutte le furie la Lega, che aveva chiesto a viale Mazzini di procedere con la sospensione immediata della giornalista.

Il tema era quello del tifo calcistico reale di Giorgia Meloni, affrontato a ripetizione da molte testate. Prima laziale, poi romanista. Insomma, un vero e proprio mistero buffo che – comunque – non ha nulla a che vedere con la politica e con le prossime elezioni del 25 settembre. E Alessandro Barbano, condirettore de Il Corriere dello Sport, aveva provato a spiegare che non aveva alcun peso e valore questo eventuale passaggio da una sponda all’altra del Tevere. E aveva chiuso il suo pensiero dicendo:

Se peccato è, in questo caso non è il peggiore peccato di Giorgia Meloni”.

Una frase che aveva provocato la risposta sorridente di Elisa Anzaldo, conduttrice della rassegna stampa al Tg1 mattina:

“Ce ne sono tanti altri”.

Apriti cielo. Perché il filmato era stato subito pubblicato sui social provocando le immediate reazioni della politica. A gonfiare il petto era stata la Lega che aveva chiesto l’immediata sospensione della giornalista:

“È inaccettabile che un volto di primo livello quale Anzaldo, che è conduttrice del Tg1 delle 20 ovvero il principale e più seguito telegiornale dell’azienda su scala nazionale, si permetta di deridere un leader politico senza contraddittorio e durante un appuntamento informativo come la rassegna del mattino. Un comportamento inammissibile in sfregio a tutti i principi della par condicio, che viola qualsiasi codice deontologico e di correttezza a cui sono tenuti i giornalisti. Stiamo predisponendo una segnalazione all’Agcom perché non è in alcun modo tollerabile che ci siano giornalisti che fanno politica sempre nella stessa direzione, invece di svolgere la propria professione in maniera limpida. L’informazione da parte del servizio pubblico deve sempre garantire imparzialità ed equilibrio, a maggior ragione in questo momento di campagna elettorale, e Anzaldo si è rivelata non in grado di rispettare questi principi fondamentali”.

La risposta della giornalista

Attraverso una nota diffusa dopo il caos provocato dalla sua affermazione, Elisa Anzaldo aveva voluto spiegare la situazione e scusarsi:

“Mi rendo conto che una battuta venuta male, nella rassegna delle 7 del mattino, sta dando spazio a interpretazioni distorte del mio pensiero. Nella conversazione con Alessandro Barbano ho chiosato sulla metafora calcistica, ma il risultato finale è stato diverso da quello che avrei voluto. Nelle mie intenzioni parlavo ancora di calcio. Poiché il tono è stato avvertito come improprio, me ne scuso”.

 

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