“Lavorare per la pace significa sostenere la resistenza ucraina”: la risposta di Cuperlo a Orsini | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-06

Ospite da Bianca Berlinguer su Rai3, il membro del Partito Democratico è intervenuto dopo le dichiarazioni di Orsini, parlando della necessità di sostenere attivamente l’Ucraina nel conflitto contro la Russia.

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“L’Ucraina è stata invasa e aggredita e il suo popolo ha scelto la via della resistenza”. Ospite del programma di Rai3, Carta Bianca, condotto da Bianca Berlinguer, Gianni Cuperlo è intervenuto parlando della necessità di sostenere attivamente l’Ucraina nel conflitto contro la Russia. Membro del Partito Democratico e della Direzione Nazionale dei dem, Cuperlo ha dichiarato che in questo particolare momento storico “lavorare per la pace significa sostenere la resistenza ucraina”, invitando alla riflessione anche il prof. Orsini, nuovamente presente nello studio di Rai3 nonostante le polemiche delle scorse settimane.

“Lavorare per la pace significa sostenere la resistenza ucraina”: le parole di Cuperlo a Carta Bianca | VIDEO

“Il professor Orsini avrà letto, sono certo, le lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana…”, ha esordito Cuperlo nel corso del programma. “Erano ragazzi di vent’anni, anche meno, che per garantire al loro Paese un futuro di libertà e Democrazia andavano incontro a quel destino. L’Ucraina è stata invasa da un Paese straniero e tanti giovani hanno scelto di lottare per la propria nazione”, ha poi concluso.

Durante la puntata di ieri sera, inoltre, Orsini è intervenuto scagliandosi contro Zelensky. Il direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS ha affermato: “Zelensky deve darsi una calmata, non può decidere da solo e farci precipitare nella terza guerra mondiale. Politicamente Zelensky è un incapace totale. Il governo italiano deve rendersi disponibile al riconoscimento del Donbass e della Crimea”.

“Stiamo vivendo un’ondata di maccartismo, non si può riflettere sulle origini della guerra. Io sono qui e non arretro”. Orsini, poi, ha risposto ancora una volta alle accuse nei suoi confronti: “Quando mi si dice che sono filo-Putin sono solo vili calunnie. Io nel 2017 pubblicavo sul mio sito articoli intitolati ‘Tutti gli omicidi di Putin'”.

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