Quale potrebbe essere il vero motivo che ha spinto Giovanni Vezzoli a uccidere il figlio della sua badante

di Clarissa Cancelli

Pubblicato il 2022-06-07

Non un rimprovero da parte della vittima per una “attenzione di troppo” che l’85enne avrebbe riservato a sua madre, ma la richiesta di regolarizzare la posizione lavorativa della donna

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I contorni della vicenda sul delitto di Gambolò, paese in provincia di Pavia, sono ancora da delineare: a spingere Giovanni Vezzoli a uccidere il figlio 43enne della sua badante, sparandogli con un fucile da caccia, potrebbe essere stata una questione di natura economica: questo il vero motivo dell’omicidio. Dunque, non un rimprovero da parte della vittima per una “attenzione di troppo” che l’85enne avrebbe riservato a sua madre, ma la richiesta di regolarizzare la posizione lavorativa della donna. Thomas Achille Mastrandrea aveva, infatti, voluto incontrare il datore di lavoro della madre per fare chiarezza sul suo ruolo di badante.

Quale potrebbe essere il vero motivo dell’omicidio di Gambolò

Ci vorrà ancora del tempo per fare luce sulla reale motivazione che ha portato all’omicidio di Thomas Achille Mastrandrea. Quello che è, purtroppo, chiaro è l’epilogo di quella che sembra essere stata una lunga serie di dinamiche poco chiare tra i due uomini: dopo un’accesa discussione scoppiata nella cascina alla periferia del Comune della provincia di Pavia, Giovanni Vezzoli ha imbracciato il fucile da caccia che aveva accanto e ha sparato due colpi all’addome di Thomas Achille, ferendolo a morte. I tentativi di soccorrerlo sono stati inutili. Il 43enne, che viveva a Nicorvo, dove si era sposato solo quattro mesi fa, è morto. La madre, che si occupava di accudire l’anziano e la figlia disabile di quest’ultimo, si trovava nella stessa abitazione al momento dello sparo, al quale però non avrebbe assistito, perché in un’altra stanza: è stata proprio lei a dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Vigevano. L’anziano è finito in carcere con l’accusa di omicidio colposo e ora è in attesa dell’interrogatorio del gip.

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