Attualità
Aubervilliers, l'uomo che accoltella un insegnante e dice di essere dell'ISIS
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-12-14
Succede ad Aubervilliers, banlieue di Parigi. L’insegnante è stato ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita, dice Tf1. L’assalitore è riuscito a fuggire e secondo le testimonianze ha invocato lo Stato islamico prima di colpire
Un insegnante di Aubervilliers, banlieue di Parigi, è stato accoltellato questa mattina da un uomo che ha proclamato di essere dell’Isis. Lo ha annunciato la radio France Info. Un uomo con un passamontagna, guanti e vestito con una camicia bianca si è introdotto stamani nella scuola materna Jean Perrin della cittadina nel dipartimento Seine-Saint-Denis, poco prima delle 8 e ha inferto vari colpi di lama a un insegnante, in quel momento solo in classe. L’insegnante è stato ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita, dice Tf1. L’assalitore è riuscito a fuggire e secondo le testimonianze ha invocato lo Stato islamico prima di colpire. La procura antiterrorismo di Parigi è titolare dell’inchiesta sull’accoltellamento, questa mattina a Aubervilliers, di un maestro di scuola materna da parte di un individuo che ha inneggiato all’Isis. L’antiterrorismo ha aperto un fascicolo per tentato omicidio legato ad associazione per delinquere con scopi terroristici.
L’uomo che accoltella un insegnante e dice di essere dell’ISIS
Secondo una fonte della polizia, questo breve scambio è stato segnalato da un testimone che lavora all’interno della scuola. Nel suo numero di fine novembre la rivista francese di propaganda dell’ISIS, Dar-al Islam, ha attaccato violentemente i funzionari della Pubblica Istruzione, considerati “i nemici di Allah”, che “insegnano laicità” e che sono “in guerra aperta contro la famiglia musulmana”.
Secondo quanto si apprende dalla procura locale, l’accoltellatore di Aubervilliers ha gridato “sono di Daesh, questo è un avvertimento” mentre pugnalava il maestro della scuola materna. La frase è stata riferita da una persona che stava lavorando all’interno della scuola. L’aggressore è poi fuggito, probabilmente a piedi. In tutta la zona è stato allestito un imponente dispositivo di ricerca del fuggitivo.