I contagi sospetti nel quartiere Carmine e la paura per un focolaio a Salerno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-12

Si tratta di una bancaria e del titolare di un bar poco distante dalla filiale dove lavora lei. Non sono gli unici due casi della settimana: prima erano risultati positivi una dottoressa in servizio presso il 118 e un’altra in un poliambulatorio dell’Asl nella zona orientale insieme al marito di una delle due, circa una settimana fa, a cui si è aggiunto, l’altro giorno, un pasticciere di Battipaglia

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Sono sette i pazienti risultati positivi ieri al Coronavirus nella regione Campania a fronte di 1952 tamponi processati nelle varie strutture regionali. I pazienti guariti sono due. Nessuna persona è deceduta. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza è di 4769 a fronte di 301677 tamponi esaminati. Il totale dei guariti è 4.095. Ma ci sono anche due nuovi positivi nel popoloso quartiere Carmine a Salerno che fanno pensare alla possibilità di un focolaio COVID-19 nella cittadina.

I contagi sospetti nel quartiere Carmine e la paura per un focolaio a Salerno

Secondo quanto racconta oggi il Mattino si tratta di una bancaria e del titolare di un bar poco distante dalla filiale dove lavora lei. Non sono gli unici due casi della settimana: prima erano risultati positivi una dottoressa in servizio presso il 118 e un’altra in un poliambulatorio dell’Asl nella zona orientale insieme al marito di una delle due, circa una settimana fa, a cui si è aggiunto, l’altro giorno, un pasticciere di Battipaglia che lavora nel capoluogo. I tamponi dei contatti più stretti dei due contagiati hanno dato esito negativo ma nel frattempo in via precauzionale l’oratorio salesiano che si trova in zona ha preferito sospendere le attività ludiche in programma ieri sera, così come alcune attività commerciali hanno tenuto le serrande abbassate.

A questi, nelle ultime ore, si sono aggiunti anche una donna di nazionalità nigeriana, proveniente da Caserta e un 58enne di Capaccio Paestum, che ieri mattina si è presentato al pronto soccorso di Salerno. L’uomo, che doveva sottoporsi, domani, all’esame del tampone presso l’unità speciale di continuità assistenziale, presentando qualche linea di febbre e lievi sintomi, ha preferito anticipare i tempi e presentarsi al Ruggi, dove è stato posto in isolamento, in attesa del trasferimento al Cotugno, per mancanza di disponibilità al covid hospital di Scafati. Qui sono invece ricoverati la bancaria e il barista di Salerno risultati positivi ieri. Le loro condizioni sono buone, ma per un periodo di osservazione si è preferito farli assistere in ospedale. Al momento, per fortuna, nessun nuovo caso si conta fra le persone che avevano avuto contatti con i due e con la donna nigeriana.

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Ricostruita la catena dei contatti da parte degli operatori dell’Asl di Salerno, le verifiche effettuate all’ospedale di Eboli sono risultate tutte negative. Sempre nel quartiere Carmine, però, si è in attesa di conoscere l’esito del tampone del dipendente di un altro bar, dove lavora anche il pasticciere di Battipaglia, il cui contagio è emerso qualche giorno fa. Il giovane barista è risultato positivo al test sierologico e per questo motivo, in via precauzionale, l’attività ha preferito autosospendersi. Il pasticciere 48enne, invece, era già in convalescenza per un infortunio. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni e osserverà il periodo di quarantena. I primi sintomi li aveva avvertiti dopo un viaggio al Nord.

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