L’incredibile storia del finto prete di Ottaviano che chiedeva le offerte e aveva il reddito di cittadinanza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-17

L’uomo, 65 anni, vagava nei pressi della chiesa di piazza San Giovanni (a Ottaviano, in provincia di Napoli) chiedendo offerte ai fedeli per una presunta onlus

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Indossava il classico abito, con tanto di collarino ecclesiastico. E con quel travestimento ha tentato di truffare i fedeli che si stavano recando nella chiesa di piazza San Giovanni chiedendo di lasciargli un’offerta per progetti destinati ai giovani. Questa è solo una parte della storia che arriva da Ottaviano, in provincia di Napoli, dove un finto prete ha cercato di raggirare diverse persone nella mattinata di domenica. Poi il retroscena: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, oltre a non essere un sacerdote (come invece diceva alle persone davanti al sagrato della chiesa) percepiva anche il reddito di cittadinanza.

Finto prete di Ottaviano chiedeva offerte e aveva reddito di cittadinanza

Una storia quasi da film che si è consumata domenica mattina. L’uomo, infatti, si è presentato davanti alla chiesa di piazza San Giovanni a Ottaviano vestito da prete. E lì, avvicinandosi ai fedeli, ha iniziato a parlare con loro e parlare di progetti di una presunta associazione, chiamata “Centro sociale giovanile onlus”. E per convincere le persone a lasciare un’offerta, si era spacciato per un sacerdote. Ma proprio questo ha fatto insospettire le forze dell’ordine. La cittadina in provincia di Napoli, infatti, non è molto grande. Insomma, tutti conoscono tutti. E i carabinieri sapevano bene che quell’uomo, il finto prete, non potesse essere il sacerdote.

L’identità del 65enne, questa l’età del truffatore, è stata immediatamente verificata nella fase di accertamenti. All’interno della sua automobile, parcheggiata poco distante, sono stati trovati alcuni abiti ecclesiastici e altri bigliettini che facevano riferimento a questa presunta onlus, con tanto di iban per ricevere versamenti e offerte da parte dei cittadini. Da una successiva verifica, come riporta La Repubblica, sono emersi altri due fatti: l’uomo era stato segnalato già lo scorso 3 maggio per un’operazione analoga nel corso di una processione (sempre nella città di Ottaviano) e percepiva anche il reddito di cittadinanza. Dunque, oltre alla denuncia per truffa, il suo caso è stato segnalato all’Inps, l’istituto di previdenza sociale che eroga il sussidio.

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