L’uomo che a Brindisi uccide l’ex compagna e poi si suicida

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-01

A sparare, secondo gli inquirenti, è stato il 52enne Vito Sussa, muratore ed ex compagno della donna

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Giuseppina Fumarola, una donna di 47 anni di Villa Castelli, comune di 9mila anime in provincia di Brindisi, è stata uccisa con due colpi di arma da fuoco questa mattina mentre andava al lavoro in un’azienda tessile. A sparare, secondo gli inquirenti, è stato il 52enne Vito Sussa, muratore ed ex compagno della donna, che poco dopo è stato ritrovato senza vita nel garage della sua abitazione, impiccato. Sussa, secondo alcune testimonianze, non avrebbe mai accettato la fine di quella relazione sentimentale.

Brindisi, uccide l’ex compagna e poi si suicida: cosa è successo

Stando a una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe aspettato che la vittima arrivasse a lavoro e, non appena scesa dalla vettura, l’avrebbe raggiunta freddandola con due colpi di fucile all’altezza del petto, che non hanno lasciato scampo alla donna. Dopodiché, Sussa si sarebbe diretto verso casa sua, dove è stato poi ritrovato cadavere. Sul luogo del delitto sono giunti immediatamente i Carabinieri della Procura di Brindisi, coordinata dal pm Paola Palumbo. In base a quanto emerso finora, il fucile era regolarmente detenuto dall’uomo.

Sono in corso accertamenti di natura scientifica sui luoghi della tragedia. Con Sussa c’era stata una relazione, poi terminata. La donna lascia due figli, nati da un precedente matrimonio. Il fatto sconvolge la comunità di Villa Castelli, atterrita per quanto accaduto. Alcune persone che conoscevano la vittima sono state soccorse perché sotto shock.

 

 

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