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Fedir Shandor, il professore-soldato che fa lezione ai suoi studenti dal fronte di Izyum
neXtQuotidiano 12/05/2022
Fedir Shandor, 47enne accademico della Uzhhorod National University, combatte al fianco dell’esercito ucraino ma non ha smesso di fare lezione ai suoi studenti durante i turni di pausa
La maggior parte dei suoi studenti è scappata dalla guerra, qualcuno è rimasto a combattere nelle fila dell’esercito ucraino, proprio come ha fatto lui: Fedir Shandor, 47enne accademico della Uzhhorod National University, che combatte come volontario sul fronte di Izyum e contemporaneamente continua a tenere lezioni a distanza. “Insegno discipline molto specifiche, anche per questo non ho potuto lasciare l’insegnamento”, ha spiegato in un’intervista all’AdnKronos. I commilitoni del 68esimo battaglione della brigata 101 della difesa territoriale della Transcarpazia lo chiamano “signor professore”.
Fedir Shandor, il professore-soldato che fa lezione ai suoi studenti dal fronte di Izyum
Dottore in studi filosofici, direttore della cattedra di sociologia, il professore tiene numerosi corsi tra le facoltà di Sociologia e Filosofia e quella di Turismo dell’università di Uzhhorod. Ha deciso di arruolarsi il giorno stesso dell’invasione, il 24 febbraio. “Quel giorno ho tenuto tre lezioni all’università – ha detto – e poi con i colleghi sono andato al commissariato, mi sono iscritto tra le liste dei soldati volontari, sono tornato a casa, mi sono cambiato e un’ora dopo ero già in caserma”. Shandor fa parte dei fucilieri motorizzati, con “il compito di entrare nei villaggi, proteggere la popolazione dagli sciacalli dell’esercito nemico rimasti e magari anche prenderli in ostaggio”.
La foto simbolo scattata da un commilitone
Una foto scattata da un suo commilitone mentre, fucile in spalla, tiene una lezione ai suoi studenti, è diventata presto virale. “Quando me l’hanno scattata – ha spiegato a Repubblica – eravamo vicino al fronte di Izyum, cadevano bombe non lontano da noi e io stavo spiegando ai miei studenti come si compone un pacchetto turistico ottimale da presentare alla clientela”. Il conflitto gli ha fornito anche numerosi spunti per i suoi studi accademici, in particolare sulla migrazione interna: “Molte persone non erano mai uscite dai loro villaggi e questo conflitto le ha obbligate a spostarsi. Ci sono almeno dieci milioni di sfollati interni, persone che si sono trasferite dall’est all’ovest del Paese e che possono così conoscere la storia e la cultura dell’Ucraina occidentale”.
(immagine di copertina: profilo Twitter Ministero della Difesa ucraino)