Fedez scende in politica per il 2023 o è solo una provocazione?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-11-10

È stato acquistato e registrato, da parte della Zdf (azienda del rapper milanese) il dominio per il sito Fedezelezioni2023.it. Ma il progetto potrebbe non essere politico (o, almeno, non per come viene inteso questo termine)

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Parla apertamente di politica nelle sua stories Instagram, nelle sue canzoni e nei suoi molteplici interventi alla stampa. Lo fa trattando argomenti legati al sociale e ai diritti, provocando – spesso e volentieri – irritazione negli ambienti frequentati dai sostenitori (e dai politici) di destra. E ora sembra esser pronto per scendere in campo, in prima persona, nella politica. Ma è tutto oro quello che luccica? Da questa mattina, infatti, è partito un tam-tam mediatico sulla presunta possibile candidatura di Fedez alle prossime elezioni politiche. Tutto nasce dall’acquisto – fatto dalla società Zdf, di sua proprietà – del dominio online fedezelezioni2023.it. Ma non vi è alcuna certezza sul cosa ci sia realmente dietro a questa mossa.

Fedezelezioni2023, il sito che fa pensare alla candidatura di Fedez

Il sito, per il momento, è spoglio. Non compare nulla se non il nome del portale e la conferma che quel dominio è stato acquistato (e registrato) sul sito register.it.

Ma chi lo ha acquistato? La risposta arriva direttamente dall’IT Manager dell’azienda di Fedez che ha confermato la paternità della richiesta di registrazione di quel dominio. Contattato da AdnKronos, infatti, ha riferito: “Dalla società Zdf mi è arrivata via mail una richiesta di attivare questo dominio in data odierna”. Poi il nulla, nessun’altra informazione in merito e l’attenzione mediatica che si è canalizzata alla ricerca di ulteriori indizi e risposte che, almeno per il momento, non ci sono.

L’obiettivo – candidatura o no – è stato comunque raggiunto. Sui social – tra chi apprezza e chi disprezza – si parla quasi esclusivamente di fedezelezioni20203.it, dando spazio a interpretazioni fantasiose e immaginifiche per una storia di cui si conoscerà l’epilogo solo nei prossimi giorni, come nel classico Climax ascendente dell’enfasi mediatica. Perché quel nome potrebbe solo essere una provocazione o potrebbe essere un portale per raccogliere idee “politiche” per il futuro. Perché non è detto che tutto ciò sia legato a una presunta-possibile-probabile candidatura del rapper di Rozzano. Oppure si tratta di una sorta di beta test, per vedere le reazioni e prendere una decisione in merito.

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