Il Fatto non si rassegna al governo M5S-Lega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-11

Luisella Costamagna, Domenico De Masi e Aldo Giannuli: tutti arrabbiati per la scelta del MoVimento 5 Stelle

article-post

Il Fatto Quotidiano non si è ancora rassegnato all’idea di un governo Lega-M5S e oggi pubblica tre opinioni sul nuovo esecutivo che sono, casualmente, tutte e tre negative: Luisella Costamagna, Domenico De Masi e Aldo Giannuli. La giornalista e conduttrice televisiva è chiara e netta:

Un’alba grigia, come grigie saranno le giornate che ci aspettano.Dopo la sentenza della Corte d’assise di Palermo sul processo trattativa Stato-mafia di qualche settimana fa, hanno cominciato ad ammorbarci con la storia che è finalmente iniziata la Terza Repubblica, ma direi che, con questi presupposti, non ci siamo proprio. Cominciando dal capitolo su Berlusconi: lui non fa nulla gratis, e se gli è concesso di operare, pur restando dietro le quinte, è perché gli è stato promesso naturalmente qualcosa in cambio, e io terrei d’occhio il versante ministero della Giustizia.

E il nome del premier? Se scelgono uno come Giorgetti, sarebbe come se Lotti prendesse il posto di Renzi. Questa intesa sarà nociva anche per altri due argomenti: l’immigrazione e la sicurezza. Consegniamo l’Interno nelle mani della Lega e avremo seri problemi di natura sociale. Quanti rospi è disposto a ingoiare il M5S perché questo governo si faccia? Più ne ingoierà e più sarà lui stesso a rimetterci.

domenico de masi m5s compenso lavorto 2025 - 2

Anche De Masi ha un diavolo per capello:

Mi chiedo quale dei due programmi prevarrà. Si pensi solo al reddito di cittadinanza: la Lega non lo permetterà mai e questo perché chi vota Lega appartiene a una base sociale diversa da quella dei 5 Stelle. Tutto questo per dire che questa intesa porterà a maggiori disuguaglianze economico-sociali e a un rafforzamento di quei “valori” di destra tipici di Salvini e dei suoi elettori. Sarà disastroso, la prospettiva che si profila non riserva nulla di buono.

Secondo Giannuli invece tutto salterà all’ultimo:

Le elezioni comunali del 10 giugno saranno l’occasione per il M5S di assistere a un primo calo di consenso, il che mi sembra pure normale vista la dissennatezza con cui stanno affrontando questa fase politica. Un accordo con la Lega non conviene, e a mio parere non si farà.

Leggi sull’argomento: Giampiero Massolo: il nome “terzo” per il governo Lega-M5S

Potrebbe interessarti anche