Fatti
Una coppia di italiani è stata rapita in Mali con il loro figlio: “Prelevati da uomini armati”
neXtQuotidiano 20/05/2022
Una famiglia italiana è stata rapita da uomini armati a Sinzina, in Mali. Il ministero degli Esteri ha attivato l’Unità di crisi. Coinvolto anche un cittadino togolese
Una coppia italiana, un togolese e il loro figlio, sarebbero stati rapiti ieri sera a Sinzina, nel distretto di Koutiala, nel sud del Mali. Lo riferisce il sito Africa express. Il gruppo appartiene ai Testimoni di Geova. L’agenzia France-Presse, citando fonti locali, spiega: “Sono stati prelevati da uomini armati”. Il ministero degli Esteri italiano ha confermato la notizia ed ha già attivato l’Unità di crisi. Il sequestro è avvenuto in una regione, situata a est di Bamako, ad alta concentrazioni di jihadisti. La famiglia avrebbe doppia nazionalità e sarebbe da tempo residente nel Paese. “Stiamo facendo tutto il possibile per ottenere la loro liberazione”, ha detto all’Afp una fonte nelle forze di sicurezza maliana. “Non ci sono nostri missionari inviati in quel Paese. In Italia i testimoni di Geova sono 250mila quindi è possibile che qualcuno a titolo personale sia andato in Mali per aiutare le comunità locali. Ma noi non ne siamo a conoscenza, non abbiamo informazioni a riguardo”. E’ quanto riferiscono all’Adnkronos dalla sede centrale italiana della Congregazione dei testimoni di Geova. I tre italiani – marito, moglie e il loro figlio – sono stati prelevati da un commando composto da quattro uomini arrivato a bordo di una Toyota: al blitz non avrebbe assistito alcun testimone. Dietro il rapimento potrebbero esserci i terroristi qaedisti del Jnim, acronimo per Gruppo d’appoggio all’Islam e ai musulmani.
Una coppia di italiani è stata rapita in Mali con il loro bambino: “Prelevati da uomini armati”
Il Mali nel 2021 ha registrato il numero più alto di attacchi terroristici e di morti dal 2011. Lo riferisce il Global terrorism index (Gti) 2022, pubblicato in questi giorni dall’Institute for Economics and Peace (Iep). Gli attacchi e le morti per terrorismo in Mali sono aumentati rispettivamente del 56% e del 46% rispetto all’anno precedente, si legge nel rapporto. Si tratta del più grande aumento da un anno all’altro dal 2017 ed è una conferma della tendenza al rialzo iniziata con la dichiarazione dello stato di emergenza nel 2015 sulla scia dell’attacco jihadista al Radisson Blu Hotel di Bamako.
(articolo in aggiornamento)